Ancora riflettori puntati sulla madre del povero Loris, il bambino ucciso a Santa Croce Camerina, Veronica Panarello, la quale nelle prossime ore subirà una risonanza magnetica eseguita presso un centro neuro diagnostico a Catania.
Questo ulteriore accertamento è scaturito da una richiesta motivata per verificare le condizioni mentali dell'imputata. In precedenza, il giudice aveva accettato la richiesta di proroga di 40 giorni per la consegna della perizia psichiatrica, anche se, in seguito, slittata al 15 maggio. Saranno presenti i periti nominati dallo stesso Gup, Roberto Catanesi ed Eugenio Aguglia, con il supporto di uno psicologo ed uno psichiatra nominato dalle parti in causa. L’imputata è sotto processo col rito abbreviato su perizia psichiatrica.
Dai ripetuti esami riscontrati e secondo il parere degli esperti, sembra che la donna non sia assolutamente fuori di sé anche se, rimangono ipotesi, il disturbo comportamentale e l'amnesia dissociativa. Per questo gli organi competenti hanno ritenuto di chiedere la risonanza magnetica per riscontrare eventuali anomalie al cervello.