Sono stati ricoverati presso i nosocomi di Ragusa e Modica alcuni migranti dei 453 sbarcati sabato notte al porto di Pozzallo ai quali hanno riscontrato gravi ferite causate da non meglio precisate ustioni chimiche. All’interno dell’imbarcazioni erano presenti anche i resti di due cadaveri privi di nome che saranno tumulati nel cimitero di Vittoria. Il gruppo composto in larga maggioranza di uomini e una minoranza di donne e minori non accompagnati, sono i superstiti rispetto a diversi dispersi. Indagini in corso per individuare i presunti scafisti e capire le cause che hanno sprigionato le ustioni chimiche causando la morte di due migranti e il ferimento di altri.
La Polizia, nel frattempo, ha fermato uno scafista, un giovane ventiquattrenne del Mali, che guidava uno dei 4 gommoni salpati dalla Libia. Secondo le testimonianze sarebbero circa 25 compagni di viaggio annegati e 2 trasportati in elicottero presso l’ospedale di Lampedusa per serie condizioni di salute.
I viaggiatori hanno raccontato agli agenti di aver pagato 1.000 dollari ciascuno per raggiungere l’Europa, ma all’improvviso il gommone si è bucato e alla vista della nave mercantile per i soccorsi si sono agitati a tal punto da cadere quasi tutti in acqua. Le dichiarazioni dei sopravvissuti: “Chi non sapeva nuotare è andato subito a fondo”.