Sbarchi senza fine a Pozzallo. Sono giunti ieri due gommoni carichi di 253 migranti di cui 11 donne e 40 minori. Fermati dalla Polizia, quattro scafisti. Sulla base delle ricostruzioni, ogni migrante ha pagato circa 800 dollari, per un totale di 200,000 dollari.
Intenso il lavoro di 30 Agenti della Polizia di Stato, impegnati nelle procedure di sbarco con la collaborazione di altre Forze dell’Ordine, la Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana, Esercito Italiano ed i medici dell’Asp per le visite mediche. Lavoro senza sosta della Polizia Scientifica impegnata nelle operazioni di preidentificazione e fotosegnalamento.
Indagini concluse in 14 ore grazie all’assiduo intervento degli uomini della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della collaborazione degli uomini della nave soccorritrice “Dattilo” della Capitaneria di Porto. Gli investigatori hanno potuto risalire all’identificazione dei 4 scafisti constatando il fatto che due si occupavano del timone e due seguivano la rotta. Si tratta di Lamin Manjang, gambiano diciottenne, Djigal Pape, senegalese ventiseienne, Baideli Lamin Momodou, gambiano ventenne, e Katim Manneh, gambiano ventenne.
Tutti i migranti, provenienti dalla Siria, Egitto, Somalia e Sudan, sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati, identificati e, successivamente, trasferiti in altri centri di accoglienza.