Vittoria: Cna interroga i candidati in sfida al ballottaggio

Caterina Pluchino
13/06/2016
Comunicati Stampa
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La Cna di Vittoria, ha preparato dieci domande da sottoporre ai due candidati a sindaco in sfida al ballottaggio: “Se c'è una maggioranza di cui si parla poco e quella delle microimprese. A questo universo di realtà produttive Vittoria deve tutto. Oltre il 60% degli addetti è impiegato in piccole attività artigianali, commerciali e agricole. E' da li che viene il reddito, i salari, gli investimenti, il consumo e il risparmio. Dopo la prima sbornia elettorale che ha sancito quali candidati a sindaco devono andare al ballottaggio, i due pretendenti affilano politicamente le armi per la Vittoria finale. Come CNA non possiamo assistere passivamente a questa sfida che rischia di diventare solo uno scontro personale tra due candidati. Proprio in questa fase serve capire quali indicazioni politiche e amministrative si metteranno in campo per la struttura economica più importante di questa zona. Piaccia o no il futuro di Vittoria dipende dalla microimprese”. 

Tuttavia, la sezione Filippo Bonetta, chiede ai candidati come intendono muoversi nel campo dell’abusivismo, dell’edilizia, della mobilità, delle aree per insediamenti produttivi, della tassazione e del turismo”. “Tutte le nostre domande sono incentrate su due concetti: il successo e la crescita delle microimprese dipende dal loro sentirsi parte integrante di una società che li rispetta e li valorizza; il lavoro si crea partendo dalle risorse che il territorio può offrire e sfruttando le capacità proprie del capitale umano”. 

Infine, i vertici della Cna dichiarano: “La politica non ha il compito di creare posti di lavoro in senso stretto ma quello di gettare le basi per favorirne la nascita, con scelte che puntino sulla cultura d’impresa. Spiegatele serenamente alla città”. 

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