Intervento della Presidente dell’Ass. Antiracket Eliana Giudice sulla vicenda degli indagati e del voto di scambio a Vittoria: Adesso ad urne chiuse, possiamo dire la nostra su quanto accaduto a Vittoria e che non può essere sottaciuto. Gli avvisi di garanzia per voto di scambio politico-mafioso emessi dalla DDA di Catania gettano una pesante ombra sulla correttezza delle elezioni in città, passate e attuali. Ovviamente tutto dovrà essere accertato e dimostrato nelle sedi opportune ma non possiamo accettare che si parli di tempistica ad hoc da parte della magistratura o che si gridi al complotto, tesi molto in voga in queste ore. Vogliamo sperare invece, nel respingere queste tesi assurde, che queste indagini della Magistratura possano essere da sprone per analizzare con lucidità la drammatica situazione di una città che è sotto assedio e non riesce a liberarsi dalla morsa della criminalità organizzata.
E non si può ascoltare una certa politica dire che soggetti pregiudicati ritenuti vicini ai clan abbiano cambiato condotta e siano per questo meritevoli di essere inseriti in lista. Per cui oggi la priorità è far ripartire Vittoria e la sua economia e ciò sarà possibile solo se decideremo davvero di estirpare fino alle radici la criminalità infiltrata nella nostra economia, nel nostro tessuto sociale e nell'amministrazione della cosa pubblica.”