Diversi gli attestati di solidarietà al Vigile Urbano che, lunedì scorso, ha subito, un’aggressione da parte di un venditore ambulante nella frazione marinara di Vittoria in orario di servizio. L’ambulante aveva perso le staffe su una normale richiesta di documentazione di licenza come ordinaria routine di controllo che effettua la Polizia Municipale.
Gli attestati, dunque del Sindaco, Giovanni Moscato che ha espresso “solidarietà al vigile urbano aggredito durante un’attività di controllo svolta nel mercatino di Scoglitti relativa alle licenze ed alle autorizzazioni dei venditori ambulanti. Abbiamo detto sin dall’inizio che la nostra attività amministrativa sarà quella del dialogo e delle regole. Con gli esercenti e con gli ambulanti, nel corso di un incontro, abbiamo ribadito la volontà di ascoltare le loro esigenze e al contempo la necessità di stabilire delle regole chiare e di agire nella legalità per tutelare sia la loro categoria sia i cittadini. Per questa ragione, con la Polizia Municipale abbiamo pianificato una capillare attività di controllo; purtroppo lunedì un ambulante, sprovvisto della necessaria autorizzazione, ha aggredito uno dei vigili urbani impegnato in questo tipo di controlli. A quest’ultimo va la mia solidarietà e la mia vicinanza. Vittoria deve cambiare e crescere rispettando le regole e le istituzioni che le fanno applicare e non ci sarà nessuna tolleranza per chi trasgredisce”.
Non mancano i vertici della Cgil di Vittoria pronti ad esprimere vicinanza all’agente: “Ci sentiamo vicini al collega operatore di Polizia Municipale condanniamo fermamente il gesto che ha generato, oltre al danno fisico, un’intollerabile violenza psicologica al lavoratore. Riteniamo quest’episodio delinquenziale un segno inequivocabile di scarso senso della legalità e mancanza di rispetto nei confronti di questi lavoratori impegnati quotidianamente nel difficilissimo compito di tutelare l’ordine pubblico e la civile convivenza. Pensiamo debba essere adeguatamente sanzionato il comportamento incivile assunto dal responsabile dell’aggressione che, oltre al danno fisico, ha creato offesa e grave danno all’immagine dell’intera comunità, trasmettendo alla pubblica opinione un inquietante spaccato di società basato sull’arroganza e prevaricazione, ben lontano e non certamente rappresentativo dell’onesta comunità vittoriese. Esprimiamo ferma condanna, nei confronti di chi ha attentato all’incolumità fisica del lavoratore e pensiamo altresì all’immediata adozione di attività di contrasto coordinate, atte a impedire il ripetersi di simili eventi, che turbano nel vivo la serenità dei lavoratori e dell’intera comunità vittoriese.”