Ragusa: L'Asp replica alle accuse sulle consulenze

redazione
23/07/2016
Attualità
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Non mancano le polemiche e la replica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa in riferimento alle accuse mosse da 11 senatori del Pd i quali su interrogazione scritta al Ministro della Salute hanno denunciato un consistente numero di consulenze, addirittura 337, operanti nel 2015. Replica esposta dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa con una nota lo scorso 11 luglio e, che adesso, intende nuovamente ribadire a mezzo stampa, sottolineando: “Si smentisce ogni illazione che possa sollevare il dubbio che l’Azienda faccia uso- o addirittura abuso- di consulenze esterne, eventualmente onerose o addirittura in violazione della normativa corrente. Le 337 prestazioni elencate nella “Relazione di parificazione della Corte dei Conti”, cui si fa evidentemente riferimento, contengono, per quanto riguarda la nostra Azienda, in prevalenza prestazioni aggiuntive erogate dagli stessi dipendenti della azienda (159 su 337) e prestazioni erogate da professionisti in regime di Co.co.co. (76) reclutati mediante selezione pubblica per titoli ed esami, per lo svolgimento delle attività di sviluppo finanziate dal Piano Sanitario Nazionale che la Azienda ha posto in essere con l’utilizzo praticamente completo dei fondi assegnati. Seguono altre voci minori tra cui, per esempio, anche le prestazioni sanitarie erogate dalle suore.”

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