Il consigliere Fabio Nicosia dice la sua su quanto emerso nella seduta di ieri del Consiglio Comunale relativamente alla Campionaria di Novembre. Per Fabio Nicosia "il Consiglio adotta un atto della Giunta presentato in modo carente e che non ha fugato i dubbi sollevati in Aula: mancando l’introito di una edizione storicamente con un saldo attivo nei prossimi mesi saranno a rischio gli stipendi dei lavoratori? Il Sindaco- dichiara- eviti in futuro atteggiamenti poco rispettosi e intimidatori verso il Consiglio".
"Si discutono da anni le difficoltà della gestione in house della nostra Cittadella fieristica e dei suoi servizi e principalmente le Fiere- dichiara ancora Fabio Nicosia-. Io, come ho fatto ieri in Consiglio, le riassumo in 4 punti principali: - la contingenza della crisi economica e la sofferenza, purtroppo spesso la chiusura , di ditte importanti locali e del nord est italiano che esponevano proponendo al pubblico le novità di settore ;-le nuove frontiere dell’e-commerce che capitalizza la distribuzione commerciale e porta le imprese ad investire più in questo settore che nelle esposizioni fieristiche; - la mancata redditività di edizioni specialistiche ( agrem – moda e sposa – motori e tempo libero- fiere d’arte) che nel passato hanno prodotto ottimi risultati congressuali e livelli qualitativi eccellenti, ma pesanti passivi; - il trattamento discriminatorio delle Istituzioni sovracomunali , ad esempio la Camera di Commercio che iperfinanzia la fiera del bestiame a Ragusa e si è interessata sporadicamente dell’Emaia o, peggio ancora, la Regione, che nei vari governi e soprattutto questo sempre presente in pompa magna alle varie inaugurazioni, non ha mai spiegato perché l’unica fiera ancora esistente nel Sud Italia fino a Bari con una Campionaria riconosciuta ufficialmente dal competente Assessorato regionale quale “ evento di rilevanza nazionale” non meriti sostegno economico e l’inserimento nelle proprie attività di internazionalizzazione per le quali si spendono milioni di euro e invece ha sovvenzionato per anni con contributi milionari le fiere fallite di Palermo , Siracusa e Messina".
"La discussione consiliare- ha detto Fabio Nicosia- ha evidenziato che, ad un mese dall’apertura dei cancelli, non c’ è un bilancio id previsione, né l’affidamento della campagna pubblicitaria, né si è chiarito dove dovranno recarsi i clienti per informarsi e firmare il contratto se presso un ufficio comunale o presso quello della fiera , se verrà distaccato un impiegato comunale per dedicarsi a questo lavoro . Qual è il prezzo degli stand ? Trattandosi di vendita diretta del Comune verrà pubblicizzata sul sito web del Comune e non verranno lottizzate le gallerie a corpo a società che poi venderanno a loro volta gli spazi ? E gli introiti ,ora del Comune e non dell’Azienda Emaia , considerando che tradizionalmente la Campionaria , la più visitata , registra un saldo attivo , saranno trattenuti nelle Casse Comunali mettendo a rischio gli stipendi degli impiegati per i prossimi mesi. Infine ,l’atteggiamento irriguardoso e a tratti intimidatorio del Sindaco verso l’intero Consiglio , ma soprattutto verso i consiglieri del nostro partito, in parte lo giustifico per la mancanza di chiarezza di idee sulla strada intrapresa e sui legittimi dubbi di una scelta che comunque è coraggiosa, anche se da rivedere in futuro . Un sindaco che cita sempre di avere stravinto le elezioni e che quindi fa di testa sua ,non può urlare e inveire contro chi ha idee diverse . Invito il Presidente del Consiglio a pretendere il rispetto di tutte le figure istituzionali legittimamente rappresentate nella nostra Città ".
A replicare il presidente del Consiglio, Andrea Nicosia, che ha dichiarato: "apprendo dalla stampa le dichiarazioni del consigliere Nicosia che, dopo aver espresso considerazioni proprie in ordine al merito della discussione, redarguisce il sottoscritto invitandomi ad esercitare un ruolo di maggiore garanzia nei confronti dei consiglieri comunali. E’ mia intenzione rasserenare il consigliere Nicosia in ordine alla mia azione: gestisco il civico consesso con l’esclusivo intento di tutelare e garantire le prerogative di ciascun consigliere comunale. L’amministrazione comunale, ieri, ha scelto di condividere con il Consiglio Comunale la scelta di internalizzare l’organizzazione della Fiera Emaia di novembre 2016. Scelta dettata da oggettive ragioni, come si evince dalla relazione del commissario, dott. Palazzolo, che ha espresso l’impossibilità per l’Ente fieristico di organizzare la novembrina di quest’anno. Il dibattito consiliare è stato, tuttavia, l’occasione per aprire parentesi in ordine alla Azienda e alla propria situazione debitoria. Una situazione difficile e da cui trae origine la scelta di internalizzare l’organizzazione della Fiera di novembre. Un dibattito che ha offerto all’intero Consiglio di interloquire e al Sindaco di snocciolare numeri chiari rispetto alla situazione debitoria dell’Ente. Devo rilevare, contrariamente a quanto dichiara il consigliere Nicosia, che durante la relazione del Sindaco è stato proprio egli a contestarlo, più volte, fuori microfono e senza che gli fosse concessa la parola. Da lì ho ritenuto opportuno sospendere i lavori del Consiglio per riportare ordine in aula. Stia sereno il consigliere Nicosia e stia certo che è mia intenzione ed azione quotidiana garantire le prerogative del Consiglio comunale e di ogni singolo consigliere laddove esso stesso rispetti il Consiglio e l’Istituzione che rappresenta".