Individuato il colpevole delle sevizie alla cagnolina

trattasi di un senza tetto

redazione
18/10/2016
Cronaca
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Un cittadino di origine Algerina, di 50 anni, senza fissa dimora e documenti, che vive alla periferia della città

Sarebbe questo l’ identikit dell’ uomo che venerdì scorso presso un rifornimento di via Cascino, avrebbe seviziato ed ucciso una cagnolina meticcia, infilzandola più volte con un oggetto appuntito per poi abbandonarla morta.

A tradirlo le telecamere del rifornimento e le tracce di sangue lasciate dal povero animale seviziato: il gestore del rifornimento, accortosi del sangue, è corso a visionare le telecamere di sorveglianza che avevano registrato ogni cosa.

Sul posto si portava la Guardia Zoofila dell’ ENPA che prendeva visione de le terribili immagini deferendole immediatamente alla Procura della Repubblica.

Individuato l’ Algerino, è stato denunciato per maltrattamento e uccisione di animale.

“Grazie alla collaborazione del titolare dell'area di servizio – interviene Alessandro Antoci dell'Enpa – siamo immediatamente riusciti a individuare l'autore di questo efferato delitto contro un animale mite e indifeso. Dalle immagini emerge chiaramente come l'uomo si sia avventato senza alcun motivo verso la cagnetta che se ne stava di lato senza infastidire nessuno, uccidendola in modo orribile. Un episodio sconcertante per l'inaudita violenza che, siamo certi, verrà punita in modo esemplare”.

Il maltrattamento di animali è un reato previsto dall´articolo 544 ter del codice penale recita infatti: "Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale, ovvero lo sottopone a sevizie, è punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5 mila a 30 mila euro”.

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