Continua l’impegno istituzionale, sociale e del tutto gratuito, del dott. Giuseppe Raffa, quale Pedagogista dell’Asp, che ieri mattina ha incontrato i bambini delle quattro classi di quinta elementare dell’ I.C Pappalardo.
L’ incontro rientra nel percorso di collaborazione istituzionale tra ASP e scuole nell’ambito del servizio di neuropsichiatria infantile.
Il pedagogista ha intrattenuto i bambini e gli insegnanti sul tema: “le nuove dipendenze tecnologiche, ovvero come diventare tossicodipendenti senza consumare droghe”, soffermandosi molto sull’ utilizzo delle nuove tecnologie, dei social e dei videogiochi e sui rischi degli eccessi.
“Il rischio di eccedere – chiosa il Dott. Raffa - è quello di diventare tanti Hikikomori, Osdua ovvero i giovanissimi giapponesi diventati tossicodipendenti della rete, quelli che non escono più dalla loro stanza per rimanere collegati dalla mattina alla notte”.
Non solo, i rischi di un utilizzo scorretto riguardano poi la possibilità di imbattersi in pedofili e in malintenzionati durante la navigazione.
Tra i compiti educativi (e di buon senso ndr) dei genitori rientrano quelli della vigilanza e della salvaguardia e occorrerebbe spiegare ai figli come, quando e in che modo utilizzare telefonini, tablet e social.
Anche l’ altra “agenzia educativa” quale la scuola appunto, dovrebbe fare la sua parte, cercando di sensibilizzare i giovani verso un utilizzo intelligente e corretto delle nuove tecnologie.