Casa "a luci rosse" chiusa a Ragusa

Concita Occhipinti
12/11/2016
Cronaca
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La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha chiuso una “casa a luci rosse” in Contrada 5 vie di Genisi, in territorio di Ragusa.

Tutto è iniziato quando, qualche giorno fa, la Squadra Mobile ha ricevuto una richiesta d’intervento da parte di alcuni cittadini residenti in Contrada  Strada della malavita che avevano notato uno strano via vai da una villetta sita proprio davanti casa loro. I controlli hanno permesso di appurare la proprietà dell’immobile ed il regolare contratto d’affitto ad una donna ragusana.

Al momento del controllo, in casa c'era un cliente entrato da pochi minuti il quale, sentito come persona informata sui fatt,i ha riferito di aver contattato le prostitute tramite un sito internet ed avendo visto le foto di due belle ragazze aveva fissato un appuntamento. Giunto nella casa pubblicizzata, notava che le foto non corrispondevano di sicuro alle due donne, peraltro non di suo gradimento per le fattezze fisiche, ma non voleva offenderle e quindi consumava un breve rapporto sessuale.

La Squadra Mobile identificava ed accompagnava in Questura le due sudamericane presenti, entrambe quarantenni, residenti a Roma e da pochi giorni giuinte a Ragusa per prostituirsi. Il proprietario di casa era del tutto ignaro che l’affittuaria, a sua volta, aveva dato in locazione la casa a delle prostitute, pertanto riferiva di voler immediatamente rescindere il contratto. Le due donne sono state allontanate dal territorio di Ragusa con la diffida di non fare più rientro in questa provincia. In questa occasione, le due prostitute, grazie alla connivenza di una donna ragusana, avevano trovato una villetta isolata rispetto al centro storico, ma essendo proprio di fronte casa di famiglie per bene la situazione aveva creato molti disagi e per questo è stata subito chiusa. Spesso infatti i clienti vano alla ricerca dell'abitazione "a luci rosse" suonando anche il campanello di altre abitazioni dato che negli annunci di questo tipo molte volte l'indirizzo non viene precisato per eludere i controlli della Polizia. Il dettagli vengono forniti via telefono dalle stesse prostitute che spesso non riescono ad essere chiare. 

La Squadra Mobile, per ordine del questore di Ragusa,Giuseppe Gammino, sta effettuando ulteriori verifiche sugli immobili segnalati dai cittadini, al fine di permettere a tutti gli abitanti delle zone interessate in provincia di non avere problemi nel vivere quotidiano.

 

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