2 Gennaio: a 18 anni dalla strage di San Basilio, per non dimenticare

Ricordate le vittime innocenti Salerno e Ottone

Redazione
04/01/2017
Attualità
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Vittoria non dimentica i suoi figli, Rosario Salerno e Salvatore Ottone, che il 2 Gennaio di 18 anni fa furono barbaramente uccisi per mano mafiosa con l’ unica colpa di trovarsi nel posto sbagliato e al momento sbagliato. 

Era, infatti, il 2 Gennaio del 1999 quando alcuni sicari entrarono all’ interno del bar Esso sulla Vittoria/Comiso iniziando a sparare all’ impazzata e lasciando per terra 5 cadaveri tra cui – per lo appunto -  i due innocenti: Ottone, grande tifoso del Vittoria calcio ed il Salerno.

Anche quest'anno è stato ricordato il tragico evento con una celebrazione Eucaristica officiata nella Chiesa delle Grazie, in piazza del Popolo, alla presenza delle Autorità civili e militari, del Presidente del Consiglio comunale, dei familiari, amici e parenti, dei consiglieri comunali e di una delegazione della Figc provinciale.

Al termine della funzione, un corteo, ha raggiunto il vicinissimo “Memoriale della Pace” dove è stata deposta una corona di fiori per “non dimenticare”: il 2 gennaio rappresenta - da allora - per tutti i Vittoriesi, una data significativa ed evocativa che fatti del genere non devono più ripetersi e che vittime innocenti non devono più morire di “fuoco nemico”  e per mano altrui.

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