Ondata di gelo al Sud: calo della produzione degli ortaggi, -25%, rincari per la verdura di oltre il 200%

La frutta al mercato non manca. Car: nessuna speculazione sui prezzi

Redazione
14/01/2017
Attualità
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L’ondata di maltempo  e di gelo, che ha colpito il Sud d’Italia, ha messo in ginocchio la produzione agricola con abbassamenti notevoli della produzione precisamente del 25%. Si innalzano così i prezzi di bietole (+350%), cipollotti (+233%), spinaci (+225%), lattuga (+170%), zucche (+157%) e cavoli (+150%), secondo quanto rilevato dal Centro Agroalimentare di Roma (Car). Mentre la frutta e gli agrumi non mancano, almeno un quarto delle verdure invernali dalla Puglia alla Sicilia sono assenti.

Il Centro Agroalimentare di Roma (Car) ha annotato zero forniture di ortaggi dall'Abruzzo e dal Metaponto per raccolti "bruciati" o intere linee di produzione saltate.  Assicura il direttore generale del Car Fabio Massimo Pallottini, "il prodotto c'è, benché meno del solito e a prezzi più alti. Non ci risultano speculazioni anzi, al Car giocano tutti in dumping per non perdere clienti tra i dettaglianti".

Tuttavia, Codacons ha presentato una nota per interpellare nuovamente  una verifica di probabili rialzi ingiustificati. Spiega un produttore agricolo Mariano Di Vito dal Mercato Ortofrutticolo di Fondi (Mof), "in una notte di gelo spende anche 3mila euro di nafta per riscaldare le serre. Gli operai in Sicilia stanno raccogliendo un 40% in meno di pomodori, mentre le zucchine nella piana pontine fruttano pochi colli, la metà rispetto agli standard. Dalla gelata si salva l'insalata in serra ma la crescita è rallentata. In questo quadro di offerta decimata, davanti all'offerta all'ingrosso dei ciliegioli a 3 euro al Kg non si può proprio parlare di speculazione ma di autotutela dell'impresa agricola".

I consumatori, ricorda il top manager del Car Pallottini, "possono orientarsi con i prezzi all'ingrosso pubblicati sul sito del Centro Agroalimentare di Roma. Cambiano anche le scelte d'acquisto: è il momento dei 'brutti ma buoni'. L'imbruttimento estetico di ortaggi pur buoni e salubri assicura risparmi al mercato: ciò che che prima veniva scartato, ora si vende perché hanno prezzi autocalmierati. E poi c'è il principio della sostituzione, se i broccoli costano molto, comprate per il minestrone i più economici cavolo-verza, carote e rape. Non ci sono i fagiolini? Anche i piselli e i radicchi contengono sali minerali, vitamine, antiossidanti, fitosteroli, acido folico".

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