Delitto Dezio, parla l'avvocato del reo confesso: “fu legittima difesa”

Lunedì l'udienza preliminare

Redazione
14/01/2017
Cronaca
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E' stata fissata per lunedì 16 l'udienza preliminare per il procedimento a carico di Gaetano Pepi, 71 anni, e dei figli Antonino ,42 anni, Alessandro, 39 e Marco 27 coinvolti nell'omicidio di Giuseppe Dezio, agricoltore di 65 anni ucciso il 2 febbraio 2016 a Vittoria. Dezio è stato raggiunto da 5 coltellate.

Tutti ai domiciliari, con la restrizione di dimorare ad almeno 100 km da Vittoria, sono difesi dagli avvocati Giuseppe Lipera, Salvatore Cavallaro, Luca Tancredi Lipera e Paolo Salice. A rappresentare la famiglia della vittima, invece, l'avvocato Isabella Linguanti.

L'omicidio sarebbe maturato a seguito di una lite, forse l'ennesima, per la servitù di passaggio tra due terreni vicini. L'avvocato Lipera chiederà l'assoluzione di Gaetano Pepi, reo confesso dell'omicidio, perché avrebbe agito per legittima difesa; l'intero collegio difensivo chiederà invece l'assoluzione per non aver commesso il fatto per i tre fratelli coinvolti ed un nuovo interrogatorio per tutti gli altri indagati. Per loro non verranno chiesti riti alternativi.

Le richieste che verranno formulate dai difensori si basano non solo sulle indagini processuali, ma anche sulle dichiarazioni di alcuni testimoni, da una ricostruzione video dei fatti accaduti e sulle risultanze che sarebbero emerse dalla consulenza preparata e redatta dal generale Luciano Garofalo, già comandante del Ris di Parma. Secondo quanto riferito dall'avvocato Lipera anche gli accertamenti dei Ris di Messina avrebbero escluso il coinvolgimento dei tre fratelli.

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