Incendiati tre camion di una ditta di autotrasporti

Ferito anche un camionista che dormiva in uno dei mezzi

Concita Occhipinti
18/02/2017
Attualità
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Incendio quasi sicuramente di natura dolosa questa notte a Vittoria, ai danni di un'azienda che si occupa del trasporto di prodotti ortofrutticoli e che ha sede vicino al mercato ortofrutticolo di Vittoria.  Tre i mezzi danneggiati dalle fiamme, di cui uno quasi completamente. Le fiamme sono state appiccate poco dopo la mezzanotte ed un camionista che dormiva su uno dei tir è rimasto leggermente ferito. L'uomo stava riposando in attesa di mettersi in marcia per portare al Nord i prodotti ortofrutticoli della zona.  Ad indagare i Carabinieri della locale Compagnia e quelli del Comando Provinciale che hanno già sentito il camionista ferito ed i titolari dell'azienda. Avviato anche il controllo delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza.  Un'azione che, se dimostrato il dolo, è sicuramente preoccupante e mirata dato che, come è noto, i tir che trasportano prodotti ortofrutticoli il venerdì sera vengono caricati e poi partono durante la notte o le prime luci dell'alba. I mezzi, quindi, erano anche colmi di merce. 

Intanto il sindaco, Giovanni Moscato, esprime preoccupazione per l’incendio che la scorsa notte ha distrutto quattro tir bel parcheggio della C.A.A.I.R., nelle vicinanze del Mercato ortofrutticolo. “E’ il secondo episodio in poco più di un mese – dichiara il primo cittadino – e questo è sintomatico di un clima pesante che deve preoccuparci. Peraltro, in questo caso è rimasto ferito nel rogo un autista che si trovava nella cabina di uno degli autoarticolati. L’attenzione va mantenuta alta, perché la città non può ripiombare negli anni bui degli attentati e delle intimidazioni mafiose. Sono certo che le forze dell’ordine sapranno fare luce sull’accaduto”.

A commentare l'episodio anche la Cna di Vittoria: 

"Ripartono gli attentati, ritorna il fuoco. Questa notte tre tir del CAAIR, struttura voluta dalla CNA, sono andati in fumo e un dipendente è ricoverato a Catania per le ustioni". (A quanto risulta al Comando Provinciale, invece, l'uomo non è ricoverato e se la caverà in 30 giorni. ndr). 

"Vittoria è sotto assedio. Un assedio che dura da anni, da decenni. La città ha cercato e cerca di difendersi, di resistere come può dagli attacchi duri, ciclici ma continui di una criminalità che negli anni è diventata forte e credibile, non solo socialmente, ma soprattutto economicamente. Qui più di ogni altro luogo in Sicilia la criminalità è diventata impresa. Chi mette in atto un assedio si pone uno scopo preciso: conquistare il territorio in qualsiasi modo. In questi anni criminalità economica è riuscita a conquistare pezzi di città. Il terreno di chi resiste e opera nella legalità si è via via ridotto, si è assottigliato, è diventato un moncherino di matita, impossibile oramai da temperare. C'è chi ancora si oppone. Forse siamo pochi e poco organizzati, ma manteniamo alta la dignità di Vittoria. La cosa non ci consola, anzi ci preoccupa perché avvertiamo questa solitudine. Anche questa volta La città "sana" farà finta di nulla? Assorbiremo questa notizia come sempre in modo pigro? Tutto verrà metabolizzato in poco tempo? La nostra organizzazione sprizza sdegno e rabbia da tutti i pori. Non possiamo accettare di ripiombare nel baratro supinamente. Non possiamo più essere anime spente prima che corpi. L'economia sana di questa città deve ribellarsi altrimenti è consapevolmente complice".

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