Slogan differenziata, lettera aperta di 62 cittadini

Questo il titolo della missiva: "Differenziata, dileggio e senso civico"

Redazione
23/02/2017
Attualità
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Una lettera aperta per dire No allo slogan scelto dall'Amministrazione Comunale per promuovere la differenziata. Fa quindi ancora discutere il manifesto diffuso qualche tempo fa dalla Giunta Moscato.

 

"L'inizitiva della differenziata a Vittoria, molto seria e necessaria- si legge nella lettera- non meritava nei cartelli di annuncio, un inizio di dubbio gusto, con un messaggio pubblicitario che si presta ad un deprimente doppio senso. Da questa frase si impone, tuttavia, una grande presa di distanza, non tanto e non solo per la frase in sé, che suscita notevole perplessità, ma soprattutto per la mancanza di senso critico da parte di coloro (fra gli amminstratori, i consiglieri comunali non solo di maggioranza ed i sostenitori dell'attuale Sindaco) che ne minimizzano la volgarità e la portata discriminatoria"

"L'importanza e la serietà del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti- cita un altro passaggio della lettera aperta- avrebbero richiesto maggiore senso civico da parte dei compilatori dei cartelli, pagati con i soldi di tutti i contribuenti, nel momento in cui si chiede al 'vittoriese' di adeguarsi, nel suo interesse ed in quello della comunità, alla condotta culturale del rispetto dell'ambiente, collaborando con l'amministrazione comunale. Si può minimizzare quanto si vuole l'effetto di disapprovazione del significato, in verità esplicito, della frase, magari accusando di malizia chi ne dà un''interpretazione letterale; ma non v'è dubbio che essa fa immaginare la comunità vittoriese, senza alcuna distinzione, incapace di miglioramento culturale e mette in dileggio le donne, pur di volgarizzare il messaggio". 

I firmatari della nota, infine, fanno appello "al buon senso di tutti i cittadini, anche dei pubblicitari e dei giornalisti, perché puntino di più sulla difesa del grado di civiltà con tanta fatica raggiunto dai vittoriesi, piuttosto che su deprimenti stereotipi maschili e sul dileggio di quelli femminili. Facciamo appello altresì al Sindaco della nostra Città perché venga rispettata la rpesenza di genere nella giunta comunale". 

 Già poche ore dopo la diffusione dei manifesti si erano registrate le prime polemiche, cui il sindacoMoscato aveva così risposto: "va bene criticare, lo faccianno pure, ma non va bene dimenticare di fare la differenziata".

"Abbiamo scelto una campagna provocatoria ed in grado di strappare un sorriso- aveva scritto lo stesso Moscato sul suo profilo Facebook- Senza dubbio se ne parlerà tanto, ma l'obiettivo che più interessa  è avere la città pulita, rispettosa dell'ambiente e al passo con tutte le città che differenziano". Moscato poi rassicura che questo slogan si riferisce solo al lancio iniziale, come a voler dire che per le scuole la "musica" cambierà.  

 

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