Raid vandalico e certamente intimidatorio, quello avvenuto nei giorni scorsi contro il Presidio della Caritas diocesana di Ragusa a Marina di Acate .
L'episodio, avvenuto dopo la puntata di “ Radio Anch'io" in diretta da Vittoria, sulla crisi che ha colpito tutta l’ intera filiera agroalimentare, sulle agromafie e sul mercato ortofrutticolo di Vittoria, ha tutto il sapore di un avvertimento in stile malavitoso contro chi aiuta i lavoratori agricoli, chi lotta contro lo sfruttamento nelle campagne sia lavorativo che sessuale e contro la dispersione scolastica.
Il presidio di Acate offre un servizio di medicina e infermeria oltre che all’assistenza legale tramite uno sportello dedicato e uno sportello sindacale curato dalla Cgil.
I vandali si sono introdotti all’interno dei locali, rompendo una finestra e mettendo tutto a soqquadro ma senza asportare di fatto nulla, segnali tutti di un avvertimento dato – probabilmente – da chi si è sentito “calpestato i piedi”.
Gli operatori, che non si sono lasciati affatto intimidire, si sono subito rimessi all’ opera: hanno ordinato, pulito e ripristinato le consuete attività del centro, perché la migliore risposta è continuare ad offrire il proprio servizio a vantaggio di chi ha bisogno e dei loro diritti, dei bambini, di tante famiglie e di tanti lavoratori purtroppo ed ancora sfruttati e sottopagati.