Stroncata da un infarto causato, probabilmente, dal dolore di dover perdere la sua casa, venduta all'asta. Maria Giovanna Sisino è morta infatti nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi a causa di un malore che se l'è portata via a 62 anni. L'episodio è stato portato alla ribalta da Maurizio Ciaculli, presidente del Movimento Riscatto, che sul suo profilo Faebook ha scritto: "Un'altra vittima delle ingiustizie sociali dopo la vendita all'asta di casa sua un infarto fulminante a portato via Maria Giovanna Sisino, una che difendeva e si spendeva per il sociale. Il Movimento Riscatto, Comitato No Aste ed Altragricoltura piangonno la scomparsa e affidano la sua anima nelle braccia di Gesù Cristo.R.I.P. Grande Amica .La nostra promessa e di farti avere giustizia. Sì, quella giustizia che ti anno negato".
La signora Sisino è morta un mese dopo la vendita all'asta della sua casa di Scoglitti. La donna, vedova, madre di due figlie, aveva denunciato per anatocismo bancario l'istituto di credito che le aveva concesso un mutuo. Per la signora la banca aveva adottato nei suoi confronti quel metodo attraverso il quale glli istituti di credito fanno pagare gli interessi degli interessi. Pochi giorni prima della morte, inoltre, la signora Maria Giovanna aveva ricevuto un'altra, gravenotizia: un'altra casa di sua proprietà, a Vittoria, era stata individuata dagli ufficiali giudiziari per una procedura di sfratto. Probabilmente il suo cuore non ha retto oltre.