Omicidio del bracciante tunisino, Carabinieri arrestano presunto killer

Concita Occhipinti
22/04/2017
Cronaca
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Fermato dai carabinieri di Ragusa  il presunto assassino del bracciante agricolo tunisino, Abdessalem Farhat, di 47 anni, trovato morto in contrada Pozzo Bollente lo scorso venerdì. Si tratta di un romeno di 21 anni, Iulian Ali, collega di lavoro nell'azienda agricola dove Farhat faceva il bracciante. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, le cui indagini sono state coordinate dal pm Marco Rota, il giovane romeno avrebbe colpito la vittima alla testa e in varie parti del corpo con un mezzo contundente e da taglio. 

Farhat dal 2003 viveva a Comiso con la famiglia (moglie e quattro figli minori) e da circa un anno era affittuario in contrada Pozzo Ribaudo di Vittoria di un appezzamento di terreno. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti il romeno,  dopo l'omicidio, avrebbe caricato il corpo sull'auto della vittima e lo avrebbe poi trasportato  fino al luogo del rinvenimento. L'auto è stata poi abbandonata a Scoglitti, in contrada Salina, all'interno di un canneto. Alla base dell'omicidio alcuni screzi legati al lavoro.  Il presunto omicida è stato portato nel carcere di Ragusa.

 

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