"Officine CreAttività", in mostra gli abiti realizzati dagli alunni dell'Ipsia Marconi

14 abiti e 20 accessori realizzati con materiali sperimentali

Redazione
11/05/2017
Attualità
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Inaugurata ieri a Vittoria una particolare mostra messa in piedi all'Istituto Professionale Marconi di Vittoria al termine del progetto alternanza scuola-lavoro N.1 “Officine CreAttività”, a cura dell’Artista Milena Nicosia, che ha coinvolto la classe IV A-I.A. 
La mostra, intitolata “Involucri di Vanità”, è il risultato di oltre 130 ore di stage.  Da questo laboratorio nascono 14 Abiti e più di 20 accessori moda che vi presenteremo in un allestimento dal sapore magico e poetico visitabile fino al al 10 Giugno al “Castello Vittoria Colonna” a Vittoria.  

Il nome “Involucri di Vanità" rappresenta lo spirito della mostra: la moda crea dei luoghi, delle corazze, degli involucri per il corpo da indossare e da vivere in cui sentirsi protette, belle, affascinanti, sicure di sé, in cui concretizzare il desiderio di essere ammirate, amate e desiderate. In cui ogni Vanità è permessa per sentirsi diverse, principesse o dame di un’altra realtà, o coraggiose guerriere ammaliatrici. Ogni donna ha bisogno di sognare.  L’obbiettivo dello stage  era di riuscire a creare abiti di alta moda con l’utilizzo di materiali sperimentali derivanti dalla plastica riciclata (bottiglie e tappi), dalla gomma di pneumatico, dallo spago che si utilizza nelle serre e altri materiali utilizzati di solito in edilizia, giardinaggio o altro. Si è ottenuto un risultato eccellente.  

Tutto parte da progetto dell’Associazione Culturale YesArt: “Officine CreAttività”, cioè Fantasia, Ingegno e Tecnica a favore dello Sviluppo Culturale del territorio, dell’Eco-Sostenibilità e della creazione di Alternative Lavorative. L’intento principale è divulgare le infinite possibilità creative che l’arte ci offre per la risoluzioni di problemi sociali, educativi, ambientali lavorativi, e così via. Grazie alla lungimiranza del Dirigente Scolastico dell’Istituto “G. Marconi”, Salvatore Battaglia, il progetto è stato subito accolto e reso operativo incaricando come docente dello Stage l’artista Milena Nicosia, laureata all’Accademia di Belle Arti di Firenze e dal vasto curriculum di successi nazionali e internazionali nel mondo della Pittura ma anche nella didattica, nella sperimentazione e nell’impegno sociale. Nata a Vittoria, dove risiede e lavora, conosce il sistema sociale della città e tutte le problematiche legate al territorio, ma anche i punti di forza di questo da sfruttare e valorizzare.
Infatti uno dei materiali principali di questa collezione è stato lo spago che nel nostro territorio viene utilizzato nell’agricoltura, nel confezionamento degli alimenti e imballaggi vari, ha il pregio di essere facilmente reperibile ad un costo basso permettendo il suo utilizzo in grandi quantità. Questo materiale essendo resistente e piacevole esteticamente ha permesso di sperimentare nuove tecniche di decorazioni simili all’uncinetto conferendo un aspetto elegante, stravagante e innovativo agli abiti. Il design prende spunto dai mandala e partendo dal centro si diramano in forme geometriche pure. Lo stile finale degli abiti va da quelli ispirati agli anni 50 o vintage, attualmente in voga, a quelli in chiave contemporanea e poetica per donne rigorose e formali che allo stesso tempo non rinunciano alla femminilità, all’eleganza e alla sensualità che ogni donna desidera. Lo stile contemporaneo viene accentuato da un misto tra il carattere grintoso della gomma di pneumatico e l’aspetto romantico con cui viene utilizzata, lo stesso vale per gli abiti realizzati con l’utilizzo della plastica fusa in modo creativo che hanno un aspetto giocoso ma sofisticato. 
Tutto il lavoro di realizzazione ha richiesto molta pazienza, accuratezza nei dettagli in fase di montaggio e una predisposizione nell’affrontare un lavoro serio ed impegnativo che sarà utilissimo nel futuro professionale di queste ragazze. La speranza è che diventi un progetto da ampliare e diffondere alla cittadinanza in modo da creare un’alternativa lavorativa per i giovani intenzionati a non abbandonare la propria terra continuando a coltivare le proprie passioni ricavandone sia un beneficio economico che uno sviluppo innovativo e culturale.

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