Novanta anni e non sentirli: vivace, dalla battuta ancora pronta, indipendente e autonomo, un vero combattente: questo è Mons. Giuseppe Cali.
Classe 1927, “Monsignuri” – come affettuosamente lo chiamano tutti - è da considerarsi una vera istituzione per tutti i vittoriesi, che lo stimano e lo amano, una icona vivente che testimonia il suo ‘essere prete’ che vive la sua vocazione – nonostante tutto - tra la sua gente, tra i loro bisogni, le loro necessità.
Lo si trova in Basilica a pregare, davanti la cappella del Santissimo Sacramento oppure a confessare, a dire il Rosario e a celebrare Messa.
Lui c’è sempre; al suo posto di ‘combattimento’, sempre pronto, come una sentinella che non lascia mai la sua postazione sguarnita e scoperta, nonostante gli acciacchi e l’età.
Tanti gli attestati di stima e gratitudine che hanno fatto il giro del web e gli auguri pervenuti a Mons. Calì: giovani e meno giovani, amici di sempre e personalità; ma l’ augurio più bello gli è arrivato dall’ intera Città, riunita in Basilica per la celebrazione della Messa, officiata da ben tre Vescovi; Mons. Cuttitta, Vescovo di Ragusa, Mons. Russotto, vittoriese e Vescovo di Caltanissetta, che conosce bene il festeggiato e Mons. Ferraro, Vescovo emerito di Agrigento, che di S. Giovanni è stato parroco.
Tutti intorno all’altare per dire “grazie “ a Dio per il dono della vita e di P. Cali e per quanto quest’uomo ha fatto per Vittoria ed i vittoriesi.
Anche il Sindaco, presente per l’occasione, ha rivolto parole di encomio e gratitudine sincera a nome di tutta la città: “Gli abbiamo rivolto - fa sapere dal suo profilo social -a nome della Città, i nostri migliori auguri. Monsignor Calì è una istituzione di Vittoria per il suo impegno a fianco degli ultimi e degli umili ed è un punto di riferimento per la comunità”
Anche la Redazione di Vittoriadaily, si unisce agli auguri sinceri per mons. Calì.
Ad multos annos !