Quando uno "storico" non apprezza gli altri storici e prende di mira i giornalisti

Redazione
17/08/2017
Attualità
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Cosa fa di un uomo semplicemente appassionato di storia uno storico? Spesso gli appellativi che egli stesso si dà o gli danno gli amici. 

Cosa accade se questo “storico” non accetta che i giornalisti (loro sì riconosciuti tali da un ordine regionale e nazionale) preferiscono citare altre fonti ed altri storici? Accade che questo “storico” usi i social network per sfogare quella che ha tutta l’aria di essere una sua personale “frustrazione”, rischiando tra l'altro una querela da parte dei giornalisti in questione. 

Persino gli storici più saggi sanno che sullo stesso evento vi possono essere più versioni e che, ovviamente, spesso le une differiscono dalle altre. Da qui a screditare il lavoro di altri, però, il passo è breve solo se di fondo si ha una innata voglia di ergersi ad unico detentore di verità. 

Ammesso e non concesso che quella fonte storica, a suo modo di vedere, sia inesatta, basterebbe contattare il giornalista in questione e chiedere, con garbo e cortesia, di poter dire la propria versione…. ma non tutti sono dotati di garbo e cortesia, figuriamoci chi si assegna titoli accademici in maniera autonoma.  

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