Il mio percorso di studi universitario in Sociologia mi ha dato modo di approfondire i fenomeni della società umana indagando i loro effetti e le loro cause, in rapporto con l'individuo e il gruppo sociale a cui appartiene e per questo ho deciso di inserire nel mio programma elettorale un progetto che potesse aiutare queste persone “svantaggiate”. Lo sostiene e promette la candidata Marzia Calandra di Sicilia Vera lista UDC, che sostiene Nello Musumeci.
Fondamentale - dichiara - la riunione avuta con la Dott.ssa Biagia Mezzasalma, Presidente della Soc. Cooperativa Sociale di tipo B “Pietrangolare” che ha sede presso la Mondial Granit S.p.a. – Chiaramonte Gulfi, anche lei laureata in Sociologia e da sempre impegnata socialmente per la difesa dei diritti delle categorie più deboli.
Durante una lunga conversazione ho avuto modo di venire a conoscenza delle mille difficoltà che la cooperativa “Pietrangolare” ha dovuto e continua ad affrontare quotidianamente abbandonata come sempre da tutte le istituzioni a qualunque livello, comunale,provinciale,regionale,statale! Grazie al lavoro di tanti giovani con disabilità varie, che dentro la Cooperativa possono finalmente sentirsi “scelti come creature degne di VALORE” queste le loro parole, la pietra scartata dai costruttori edili diventa arte attraverso la realizzazione di splendidi mosaici! Il loro progetto di base è stato la creazione di un “Laboratorio Produttivo Protetto” che unisse in sé inserimento lavorativo, produzione, riabilitazione, socializzazione e formazione e non è accettabile che le istituzioni non si impegnino a far sì che queste persone non continuino ad essere discriminate! Pertanto - continua - mi sono impegnata a fissare una visita presso la sede del loro laboratorio giorno 24/10/2017 per conoscere personalmente i ragazzi della cooperativa, per ammirarli nella creazione delle loro opere e presentare loro il mio obiettivo, portare alla Regione una loro idea ignorata da tutte le istituzioni “ Applicare la L.24/12/1954 n.1228 “Ordinamento Delle Anagrafi Della Popolazione Residente.” art. 10 “il Comune provvede alla indicazione dell'onomastica stradale e della numerazione civica” ma incaricando la Cooperativa per la realizzazione della stessa, con mosaici. La spesa della numerazione civica - conclude - può essere posta a carico dei proprietari dei fabbricati” con un piccolissimo contributo che sono certa troverà riscontri positivi tra la popolazione che avrà contribuito cosi facendo, a dare nuove speranze a chi credeva di non poterne piu’ avere!