Gestione impianti sportivi, botta e risposta tra Comune e opposizione

Il delegato allo Sport, Stefano Frasca, replica a I Democratici

Redazione
14/12/2017
Politica
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 “Questa amministrazione ha ripreso in mano strutture sportive che loro, quando erano al governo della città, avevano ignorato e ci hanno lasciato distrutte e senza programmazione". Così Stefano Frasca, delegato allo Sport, replica alle accuse lanciate da I Democratici in un comunicato stampa.  “L’Amministrazione Moscato avevano scritto-  ha abbandonato le politiche sportive e Vittoria sta perdendo la sua identità anche in questo campo.La scelta di mettere a bando alcuni impianti storici appare a noi discutibile e oltremodo svantaggiosa per la Comunità. Lo stadio Comunale Titta Cosimo (idem il Nino Andolina di Scoglitti) viene svenduto a forestieri, per la pratica del Rugby, con un contratto di gestione vincolato a nove anni. Necessita chiarezza anche sulla questione Tennis-scrivono ancora-. La Virtus Tennis Vittoria del maestro Pluchino, invece di venire sostenuta anche economicamente, è stata ‘sbattuta’ fuori dai campi che ha mantenuto, curato e riempito di vita sportiva di altissimo livello”. 

Per l’ennesima volta mi trovo inoltre a replicare a queste fandonie, ribadendo che abbiamo scelto la strada del bando pubblico, aperto a tutte le società, senza vincoli di presentazione, dal calcio, al tennis, al ping pong...Nel bando c’erano dei criteri di aggiudicazione suddivisi in elementi tecnico-qualitativi e nell’offerta economica. Chi non ha partecipato non ha titolo di recriminare, soprattutto se si tratta di società che hanno fatto la storia. Per questa amministrazione, sindaco e delegato, che piaccia o no, non esistono posizioni di comodo. Se lo mettano in testa, società e partiti di opposizione. La musica è cambiata. Facciano un giro per Vittoria, invece di limitarsi a rimanere davanti alla tastiera per scrivere accuse prive di fondamento. Si renderanno conto, con loro dispiacere, che stiamo cercando di valorizzare tutti gli sport. Abbiamo premiato più di 300 atleti venuti nella la cittadella sportiva all’Emaia. Di recente, poi, abbiamo partecipato a due bandi inviato due progetti al Coni per l’inerbamento dell’Emaia e del campo di Scoglitti. Inoltre, per quanto riguarda le strutture già affidate le società sono già a lavoro. Bisognerebbe girare la città invece di stare dietro la tastiera. Lo stadio, ribadiamo ancora, è affidato ad un ente di promozione che ha sede a Vittoria e la squadra che vi gioca è composta per intero da giocatori vittoriesi”. 

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