Ist.Compr.Traina: "un Presepe vivente...con "il cuore tra le mani"!

redazione
20/12/2017
Territorio
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Anche quest'anno l'Istituto Comprensivo Traina ha dato il via alla quarta edizione del Presepe Vivente: gesti, suoni e parole che si fondono in un unico grande abbraccio.

Magico e suggestivo lo scenario di ingresso, il “Giardino di Babbo Natale” che con le sue mille luci, fiocchi di neve, slitta e renne diventa preludio fiabesco alla Grotta della Natività, un “Cuore tra le mani". È proprio la voglia di aprire i nostri cuori e tendere le nostre mani a tutti coloro che, con lo stesso entusiasmo sono pronti a donarsi, il leitmotiv di questa quarta edizione del Presepe Vivente.

Il nostro Istituto, da sempre aperto al territorio, quest'anno ha deciso di regalarsi e di regalare a coloro i quali hanno già partecipato alla prima serata e stasera, 20 dicembre, alla seconda, momenti di grande pathos assistendo all'esibizione del  coro delle mani bianche. Il coro costituito dai ragazzi del centro Aiffas di Vittoria e dagli alunni del nostro Istituto, ha eseguito tre canti natalizi accompagnati dai corrispondenti segni nella Lis. Estremamente toccante e a dir poco surreale, lo spettacolo di ballo che ha avuto come protagonisti ragazzi diversamente abili sulle sedie a rotelle, i quali hanno danzato con i nostri alunni al suono di una tarantella.

“Il Natale più bello, per i nostri alunni e per noi insegnanti - ha dichiarato il Dirigente Scolastico, prof. Carmelo La Porta - è stato quest'anno poter godere dei sorrisi dei ragazzi dell'Aiffas, che sono stati capaci di donarci emozioni ed una grande lezione di vita, ed è a loro che va il mio abbraccio e l'augurio più grande. E' doveroso rivolgere un grazie particolare ai responsabili e agli operatori del centro Aiffas, ai docenti e personale A.T.A. dell'Istituto, alle famiglie e ai nostri alunni che anche quest'anno, con passione e dedizione, si sono spesi per la realizzazione di questa quarta edizione. Due serate all'insegna della pura felicità, ricevuta e donata”.

Il Natale però, oltre a scaldare lo spirito, è anche la condivisione di ciò che la nostra tradizione culinaria ci regala, ed è per questo che i presenti hanno potuto  deliziare i loro palati con “mitilugghie”,  “cannoli di ricotta” e “ricotta calda".

A fare da cornice le ambientazioni con i mestieri di un tempo, riproposti dagli alunni della Scuola dell' lnfanzia, Primaria e Secondaria di I grado.

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