Prezzi vertiginosamente bassi al Mercato ortofrutticolo di Vittoria, già fortemente provato dalla pressante crisi economica degli ultimi anni, che rischia seriamente di mandare a gambe all’aria l’ intero comparto e la filiera, oltre a decine di famiglie che vivono di agricoltura e del prodotto della terra.
Svariate le cause: il tempo inclemente, le trombe d’aria, le gelate ma soprattutto il prodotto “estero” proveniente da Egitto, Tunisia, Spagna e Marocco che ha invaso i nostri mercati, soffocandoli e soffocando le piccole imprese, a vantaggio di pochi eletti che dettano legge.
Il mercato di contrada Fanello, il più grande del Sud Italia, è sull’orlo del collasso: il prodotto coltivato con immane fatica, sudore e ingenti spese, viene “svenduto “ a pochi centesimi di Euro, dove 0,20, dove 0,40, tanto da non coprire neanche le spese “vive” per poter pagare i debiti contratti e onorare le cambiali firmate.
Che fare? Tante le idee, le proposte messe in cambio, come pure le “passarelle” di chi dovrebbe intervenire ma non muove un dito !
Il 25 gennaio tutti i sindaci delle città della fascia trasformata, incontreranno l’Assessore all’ Agricoltura Edy Bandiera a Palermo per affrontare il tema dell'emergenza prezzi nel settore ortofrutticolo e per provare a dare risposte ma soprattutto cercare soluzioni.
Il sindaco di Vittoria, Giovanni Moscato, è deciso ad avere risposte: le vuole la città e le pretendono soprattutto gli agricoltori che rappresentano la città operosa che lavora e produce; “Occorre - ha ribadito- una azione congiunta a livello istituzionale perché non si tratta di un problema di una singola città ma di un intero territorio in sofferenza”
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