Comiso: la Polizia di Stato arresta una persona per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

Segnalata un’altra per evasione dagli arresti domiciliari

Redazione
30/01/2018
Cronaca
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Continua incessante l’opera di controllo del territorio degli uomini della Polizia di Stato del Commissariato di Comiso. Nelle ultime trentasei ore è state arrestata una persona e una è stata denunciata per evasione continuata.

La notte del 30, durante i controlli su strada effettuati dalla Volante veniva individuata una autovettura proveniente da Vittoria. 

Sottoposta a controllo in Via S. Biagio, a bordo vi erano due uomini; il veicolo era condotto da S.E. nato a Vittoria e il passeggero risultava essere Mattia La Marca nato a Busto Arsizio (in provincia di Varese) 21 anni fa, residente a Vittoria e pregiudicato con precedenti specifici per spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo, durante il controllo, si mostrava palesemente agitato mettendo ripetutamente le mani nelle tasche del giubbino che indossava. Insospettiti, gli agenti procedevano immediatamente ad ispezione e in una tasca del giubbotto si rinveniva una confezione di tabacco con all’interno 10 involucri confezionati in pellicola trasparente con sostanza erbacea di colore verde, presumibilmente stupefacente del tipo “marijuana”, pronti per la vendita al dettaglio. La sostanza veniva sottoposta a sequestro per tutti gli adempimenti di rito.  Gli involucri venivano pesati risultando complessivamente di 12.2 grammi.

Una volta negli uffici, alla luce di quanto emerso, La Marca veniva sottoposto ai rilievi foto-dattiloscopici al Posto di Polizia Scientifica e tratto in arresto. Su disposizione dell’AG veniva condotto agli arresti domiciliari.

In un’altra operazione di Polizia, personale dipendente procedeva al controllo di G.A., nato in Tunisia, 28 anni, e residente a Comiso, sottoposto agli arresti domiciliari  per i reati di lesione, rapina e porto ingiustificato di arma. Durante un controllo, dopo aver suonato più volte nella sua abitazione, gli agenti di Polizia non ricevevano alcuna risposta da parte delle stesso. Lo stesso personale ripeteva nuovamente il controllo quasi un'ora dopo, sempre senza ricevere alcuna risposta da parte del sottoposto alla misura.  Dai controlli è stato accertata  l'identità del proprietario dell'abitazione il quale riferiva agli agenti  di conoscere il tunisino in questione, che nel passato era stato un suo dipendente in una sua tenuta agricola, ma di ignorare che questi avesse fornito i dati della propria abitazione per espiare la pena degli arresti domiciliari. Un altro controllo è stato effettuato in un'altra giornata nel domicilio dichiarato dal tunisino, al fine di verificare se lo stesso si fosse portato nella residenza dichiarata, ma i controlli avevano ancora una volta esito negativo. L'uomo è stato quindi segnalato per evasione continuata ed allo stato risulta essere irreperibile.

 

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