Vittoria: è morto il dott. Lucchesi, sopravvisuto alla deportazione e all'orrore di Dachau

Aveva 97 anni

Orazio Rizzo
28/03/2018
Attualità
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Profondo cordoglio nel mondo politico e civile per la morte del dott. Salvatore Lucchesi, cittadino illustre di Vittoria, che si è spento alla veneranda età di 97 anni.

Con lui muore un pezzo di storia della nostra città, del nostro Paese, in quanto uno dei pochissimi superstiti e sopravvissuti all’ orrore nazista: Lucchesi fu infatti deportato nel lager di Dachau nell’ estate del 1944 e vi rimase fino al 28 Aprile del 1945.

"Ricordare è molto doloroso – commentava Lucchesi chiamato a testimoniare la sua tragica esperienza - perché ci sono fatti, eventi terribili di cui mi rifiuto di parlare. Sopravvivere nell'inferno di Dachau era impossibile. Vivere giorno e notte davanti ai fucili è stata una durissima prova".

Fu più volte ospite e testimone nelle varie “Giornate della Memoria” organizzate dalla Consulta Giovanile e dall'Amministrazione Comunale presso gli Istituti Superiori di Vittoria e nel 2013 ricevette dall'amministrazione comunale il "Premio Vittoria Insigne".

Così lo ricorda l’ On. Francesco Aiello, affidando ad un post il suo pensiero: “Vittima di persecuzioni e testimone dello sterminio nazifascista. Uomo garbato e cittadino esemplare. Sono contristato per la sua perdita. Vittoria democratica ricorderà per sempre il suo valore”.

Vittoria piange un suo figlio, un combattente per la giustizia e la libertà, un eroe.

(foto: telenova)

 

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