Secondo il noto romanzo avventuroso dell'autore francese Jules Verne, “Il giro del mondo in 80 giorni”, pubblicato per la prima volta nel 1873, era possibile – per il protagonista - il londinese Phileas Fogg ed il suo cameriere francese Passepartout, circumnavigare il mondo in 80 giorni, impresa nata per vincere una scommessa.
Da quel lontano fine ottocento ne è passata acqua sotto i ponti e la modernità, la tecnologia e i nuovi mezzi di trasporti hanno fatto passi da gigante.
Da oggi è possibile compiere il giro del mondo in ben 26 giorni !
A testimoniarlo un Boeing 757-200, un charter-vip di Latitudes, da qualche giorno ospite presso il Fontanarossa di Catania; l’aereo sarebbe partito lo scorso 29 marzo dal Brasile, con a bordo solamente 50 passeggeri, per compiere la circumnavigazione del globo in soli 26 giorni e rientrare all’aeroporto di partenza entro il 22 aprile.
Per dovere di cronaca, occorre dire che non è la prima volta che si tenta una impresa simile: già lo scorso anno si era celebrata la “prima edizione” del volo, con ottimi risultati e il “tutto esaurito”.
Tante le tappe importanti toccate e da visitare ancora: Merida in Messico e Shiraz, in Iran. Il Boeing viaggerà anche attraverso Hawaii, Giappone, Cina, India, Marocco e, come nella scorsa edizione, anche la Sicilia.
Un viaggio ambizioso ma non impossibile, per soli Vip. Magari in un sempre più prossimo futuro, riusciremo nell’ impresa di girare il mondo in 15 giorni, o forse meno.
(foto: web)