Il Pd di Vittoria non ha gradito quanto deliberato nel corso della seduta del Consiglio comunale di martedì scorso durante la quale si è discusso ed approvato il nuovo Regolamento per la Definizione Agevolata dei Tributi (ovvero il condono).
"Al peggio non c'è mai, fine purtroppo- dichiara in particolare il consigliere Nicastro- specie quando ci sono le 'brillanti' idee messe in atto dall'attuale Amministrazione Comunale in tema di 'Condono sui Tributi'. Un provvedimento frettolosamente fatto male e senza alcuna agevolazione nei confronti Cittadini.
Purtroppo dobbiamo prendere atto che la Città è vittima dell'ennesima presa per i fondelli. In sostanza il condono inizierà fra qualche settimana, cioè a Maggio, e terminerà il 30 Settembre 2018, quindi i cittadini non solo dovranno affrettarsi a presentare le domande nell'arco di 11 giorni a partire da adesso ma saranno costretti a pagare i propri debiti solo ed esclusivamente con 4 misere rate".
"Siamo dinnanzi ad un Amministrazione che non ascolta le istanze della gente , i suggerimenti costruttivi dell'opposizione e soprattutto non ha compreso le difficoltà che i cittadini hanno nel dover pagare i tributi già in aumento rispetto agli anni precedenti, specie dopo le ultime vicende inerenti alla crisi agricola e ai danni causati dalle forti raffiche di vento di giorno 14 Aprile che hanno messo in ginocchio molti agricoltori, vittime dei danni alle proprie aziende. Un'Amministrazione insensibile ai fabbisogni dei cittadini , incurante del fatto che proprio nei mesi di Giugno, Luglio, Agosto e Settembre i cittadini avranno a che fare con numerose scadenze come la dichiarazione dei redditi: IVA , IMU , INPS , TARI ecc. senza contare le file che si verranno a creare negli uffici preposti dato che i cittadini avranno solamente 11 giorni di tempo a disposizione per presentare le domande per il Condono".
"Da parte nostra e con senso di responsabilità abbiamo votato favorevolmente questo Regolamento, ma non possiamo fare altro che manifestare rabbia e sconcerto di fronte ad un provvedimento privo di agevolazioni nei confronti dei cittadini."