Orizzonti Chiari interroga il sindaco di Acate Franco attraverso il comunicato che di seguito andremo a pubblicare, con le relative risposte dello stesso che gentilmente abbiamo raggiunto al telefono.
Ci ha promesso appena qualche giorno fa che con la sua rivoluzione tutti avrebbero guardato ad Acate come un esempio. Acate sarà famosa nel mondo e tutti verranno ad Acate, magari per imparare da lui COME SI SFORA IL PATTO DI STABILITA’.
Raffo:
“Il comune di Acate, grazie al disastro finanziario procurato da questi signori, (mutui da 2,500.000prima, 2.000.000 settembre 2104, 3.000.000 al Ministero degli Interni , il 17 dicembre 2014) ha sforato il patto di stabilità con una penale di circa 200.000 euro. Il sindaco, come dovrebbero ben sapere questi esperti politicanti, non c’entra affatto ed è di competenza degli uffici finanziari che hanno il compito di controllare e monitorare i flussi finanziari del comune. Questo, se ce ne fosse bisogno, conferma quanto ripetuto più volte dal sindaco sulle criticità dei bilanci approvati fino al 2012 ed è la situazione finanziaria incontrollabile del comune, come già evidenziato in un documento inviato alla Corte dei Conti nel giugno del 2014.”
Orizzonti Chiari
Beh, in effetti Acate, da qualche giorno, è davvero famosa, essendo finita alla ribalta delle “cronache finanziarie” di tutta Italia. Per chi non lo sapesse, con decreto del 28 settembre 2015, la Direzione Centrale della Finanza Locale del Ministero dell’Interno ha pubblicato l’elenco dei 60 comuni in Italia che hanno sforato il patto di stabilità. Tra i 60 comuni che hanno sforato il patto di stabilità, in tutta Italia, figura, pensate un po’…ACATE!!! Acate, infatti, è stato sanzionato per il mancato rispetto del patto di stabilità per l’anno 2014…sapete per quanto? PER 227.600,00 EURO!!! Avete capito benissimo: la “allegra” conduzione finanziaria del Comune di Acate da parte di Raffo, ha portato ad una sanzione di 227.600,00 euro, che dovranno tirare fuori i cittadini acatesi!!! Ma non ti è bastato introdurre le tasse più alte della storia? Non ti è bastato triplicare l’indennità a te ed ai tuoi amministratori?
Raffo:
“Le tasse le hanno aumentate i precedenti amministratori e il precedente consiglio comunale, per il disastro finanziario creato. La nuova amministrazione solo dopo due mesi di insedio ha preso atto e drammaticamente ha approvato, in assenza del sindaco, per gravi motivi di saluti, l’aumento delle tasse proposto dall’ufficio finanziario per evitare la banca rotta. “ Indennità. E’ un falso, che solo un incapace a leggere può dichiarare. Gli attuali amministratori per due anni non hanno percepito nessuna indennità. Solo dal 1 luglio hanno preso l’indennità che è l’esatta fotocopia dei precedenti amministratori.”
Orizzonti Chiari:
E mentre Acate viene sanzionato per cifre spropositate, Raffo è ancora impegnato a nominare esperti e ad attribuire incarichi a destra e a manca. Ma il primato è ancor più triste se si pensa che ACATE E’ L’UNICO COMUNE DELLA SICILIA a risultare nell’elenco dei comuni per i quali le somme sono ancora da versare al bilancio dello stato. TUTTO QUESTO DIMOSTRA L’INCAPACITA’ E LA ASSOLUTA INADEGUATEZZA DI RAFFO. Se davvero vuoi bene alla cittadinanza, caro Raffo, paga questa enorme sanzione rinunciando all’indennità insieme alla tua giunta, come avevi promesso in campagna elettorale. Non ci aspettiamo che tu lo faccia, ma ce lo auguriamo. Sarebbe l’unico modo per salvare la faccia e per calmare gli animi degli acatesi, ormai esasperati. VERGOGNATI
Raffo:
“Come più volte dichiarato ritengo giudice supremo del mio operato il popolo di Acate e non risponderò a chi non possiede i titoli di rappresentanza e scrive soltanto per avvelenare la vita politica e sociale della città.”