Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Sbarco Migranti a Caucana, sui fatti interviene il Sindaco di Santa Croce.

Il sindacato Upl Sicurezza annuncia lo stato di agitazione

Redazione
Condividi su:

"Lo sbarco avvenuto sulla spiaggia di Caucana proprio di fronte gli scavi archeologici, è un fatto preoccupante per la sicurezza della popolazione.”

Sono le parole del Sindaco di Santa Croce Giovanni Barone, che continua: “Scattato l’allarme, ho voluto verificare di persona ciò che era appena accaduto sulle coste di Caucana. Abbiamo immediatamente approntato un punto di raccoglimento dei migranti che sono stati rintracciati dalle forze dell’ordine, all’interno di un parcheggio privato all’ingresso di Punta Secca. Quarantadue sono stati rintracciati, mentre una decina sarebbero ancora in giro tra le campagne del territorio. Due immigrati sono stati trasferiti in ospedale a Ragusa per lievi malori. Gli altri saranno dislocati nei vari centri di accoglienza della Sicilia. Tutti gli extracomunitari saranno sottoposti alle misure anti-Covid e tutti sono stati muniti di mascherina.”

“Abbiamo in dovere innanzitutto di prestare soccorso a queste persone in cerca di fortuna- ha detto ancora il Sindaco- di rifocillarli e dare il giusto supporto sanitario. Per questo motivo abbiamo subito allertato l’Asp di Ragusa che si è resa immediatamente disponibile per le operazioni di soccorso. Ringrazio anche tutte le forze dell’ordine per il tempestivo intervento in loco a garanzia della tutela dei villeggianti ed il gruppo comunale di protezione civile.”

Intanto, la segreteria provinciale dell’Upl Sicurezza- Unione Poliziotti Liberi- ha intanto annunciato lo stato di agitazione sindacale. “I migranti sbarcati (circa una quarantina)- si legge nella nota a firma del segretario provinciale, Gianni Bartolotta- si sono subito dileguati in varie direzioni. Mentre scrivo la presente alcuni di loro sono stati già fermati, ma i colleghi stanno proseguendo le ricerche.  Alla luce di quanto sopra, prendiamo atto che nonostante la preoccupazione dimostrata dal Sig. Ministro dell’Interno e dalle rassicurazioni più volte date, sia agli operatori della Polizia di Stato che ai cittadini tutti, la situazione non è cambiata. Noi non possiamo dare consigli né soluzioni su come affrontare la questione, perché non ci compete. Però, considerando che la situazione sta letteralmente precipitando, con grande preoccupazione degli operatori di Polizia e di tutta la cittadinanza, dichiariamo fin da ora lo stato di agitazione sindacale, mettendo in atto da subito tutti quelli che sono i mezzi a disposizione del Sindacato per poter fare le dovute rimostranze in ogni sede”.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook