"Vittoria, per diventare un paese moderno, ha bisogno ancora, pur apprezzandone i progressi fatti negli ultimi anni, di una vera e propria rivoluzione culturale, un atto d’amore da finalizzare a tutte le fasce sociali della città”.
Ad affermarlo Aldo Raffaele, musicista, che negli anni scorsi ha svolto anche il ruolo di consulente comunale per i giovani. “Per arrivare a questo- aggiunge però Raffaele- c’è bisogno, oltre a una passione sfrenata per tali problemi, di una nuova pianificazione, un cambio di rotta serio e ragionato. Se fossi un amministratore partirei dai giovani, gli studenti, per concertare una qualsiasi programmazione culturale. Li guarderei negli occhi e gli chiederei cosa vogliono e cosa possono darci. Sarebbe bello parlare di cultura e del futuro della nostra città con loro: sentire come la vivono, come vorrebbero che fosse, come sperano diventi e ascoltare direttamente dalla loro voce in che modo intendono impegnarsi per renderla migliore. I ragazzi hanno da sempre tra i loro punti di forza la capacità di sognare, di immaginare un futuro migliore e la passione per realizzarlo, incontrarli, pertanto, prima di una qualsiasi pianificazione culturale, diventerebbe a mio avviso un momento importante e coinvolgente. Oggi più che mai la nostra città deve puntare sulle nuove generazioni. Nessun cambiamento è realizzabile senza il loro contributo. Il paese ha bisogno di politiche coraggiose e obiettivi ben definiti, perché le radici del futuro stanno nel presente”.