Se dovessimo giudicare un film solo dalla sceneggiatura o dalla trama narrativa sarebbe ingiusto e perfino riduttivo. Entro Mezzanotte è anche altro: scene e paesaggi mozzafiato, la valle dell’Ippari, Vittoria come mai vista prima in tutta la sua sconvolgente bellezza, con i suoi scorci e le sue peculiarità tutte riprese dall’alto, i suoi angoli più remoti e caratteristici sconosciuti a molti. Le sue strade e la sua gente, “protagonista” di una pellicola che parla al territorio.
Entro mezzanotte è soprattutto la magistrale interpretazione di attori professionisti e non, che con forza, vigore, passione, sono riusciti a veicolare un messaggio sociale complesso – per la tematica trattata – ma dal profondo sapore spirituale.
Il film è il risultato dello sforzo del regista vittoriese Peppino Orecchia e del suo collega nisseno Tony Gangitano, di portare sul grande schermo il territorio con le sue storie, le sue fatiche, le sue tante contraddizioni, che possono trovare nuove soluzioni, possono essere “illuminate”, anche nella loro drammaticità, da una forza prorompente che viene dall’ alto.
Una forza capace di dissipare le tenebre della vita e riconsegnare l’ uomo – con la sua personale storia, vicissitudini, problemi - al suo scopo originale, alla sua reale e nobile missione.
È ciò che accade a Benny, il protagonista della pellicola, un barbone senza speranza, dedito al furto, al vino, allo spaccio ed alla delinquenza in genere; tutto cambierà quando riconoscerà le sue fragilità, farà i conti con i fantasmi del passato, quando si guarderà dentro riconoscendosi fragile, bisognoso di aiuto e si affiderà a Dio.
La sua vita assumerà un volto nuovo, dalle tenebre passerà alla luce; dalla fragilità si riconoscerà uomo forte con una missione da compiere: servire Dio e i fratelli.
Un magistrale Mario Opinato nei panni del protagonista, affiancato dalla superba Guia Jelo, Mimmo MIgnemi, Maurizio Mrchetti, Vincent Riotta e dalle tante giovani comparse tra cui segnaliamo il giovane attore vittoriese Emanuele Gulino, al suo esordio in una pellicola per il grande schermo e la bellissima Paola Orecchia, figlia del regista Orecchia.
La trama narrativa – ispirata ad una storia vera – si snoda in un flash back continuativo tra un passato fatto di amarezze e sogni infranti e un presente carico di triste e cruda realtà: furti, galera, spaccio.
Una moviola intensa di ricordi e attualità, che inseriscono il personaggio principale in una continuità narrativa carica di emozioni ed attese. Una sorta di fil rouge in cui la trama diventa vita e nella quale si inserisce – a pieno titolo – il disegno e la promessa di Dio mai infranti.
Il film, la cui prima nazionale il 24 ottobre al Cinema Golden di Vittoria ha fatto registrare il sold out, lascia lo spettatore senza fiato, una dose di emotività che non lascia scampo, anche grazie alla profondità della sceneggiatura e dei dialoghi, opera del regista Peppino Orecchia con la supervisione della giornalista vittoriese Concita Occhipinti.
“Entro Mezzanotte è un film che veicola un messaggio speciale, – commenta il regista Peppino Orecchia - quello di edificare lo spettatore. Che tutti possano uscire dalle sale con lo spirito edificato. Il film possa portare un messaggio di pace, speranza, amore e fede. Una storia vera di fede cristiana che sicuramente aiuterà molti”.
“La storia può dare e dire molto – dichiara il regista Tony Gangitano - può far rimanere qualcosa di importante a chi vedrà la pellicola. Sarà lo spettatore a decidere. Noi ce l’ abbiamo messa tutta, con amore, passione e dedizione, tanto sacrificio. Sarà il pubblico – che rappresenta la nostra forza - a risarcirci di questo sacrificio. Le lacrime a fine visione saranno il nostro miglior salario”.
Il pubblico, di cui parlano i registi, è lo stesso che a calca e ressa tentava di entrare il 24 ottobre in sala: segno evidente che qualcosa si è già messa in movimento e chissà, qualcuno uscirà cambiato, con il “tarlo in testa”, un po’ come il barbone Benny, magari rileggerà la propria esperienza di vita e fede alla luce della pellicola e della sua affscinante storia, aspettando la sua personale “mezzanotte”!