Un progetto di Marco Di Stefano e Tanya Khabarova, con la partecipazione dei musicisti Antonio Ferdinando Di Stefano, Sebastiano Pagliuca, Luca Proietti e con la collaborazione di Arte Danza di Valentina Pierandrei, dell'artista Stefano Calisti, della Scuola di Arti Popolari “Folk in Progress” di Federico Cippitelli, del trio rock La Resistenza e del gruppo Supernova. Uno spettacolo scritto, diretto e interpretato dai cittadini. Il Teatro della Comunità è un’esperienza di teatro partecipato e sociale, diventato una ragione di vita per i due ideatori, dove chiunque ha la possibilità di comunicare attraverso il linguaggio teatrale, una proposta tesa a rimettere in gioco il cittadino, tesa a riscoprire l'arte del dialogo, dell'ascolto in una società urlata, una voce diversa alla ricerca dell'accordo, dell'armonia e anche del contrappunto, ma nel rispetto e comprensione reciproca. Lo spettacolo nasce nei quindici giorni di prove precedenti il debutto sul palcoscenico dalle idee e dai sentimenti dei partecipanti guidati da Di Stefano e dalla Khabarova.
Il tema di quest'anno è la “resilienza”, ossia la forza delle persone di affrontare e superare un momento difficile e di riorganizzare positivamente la propria vita. Le danzatrici Khabarova e Valentina Pierandrei si esibiranno in un intenso momento di danza dedicato ai soldati caduti per la madre patria con il valzer di Dmitri Shostakovich. A fare da cornice allo spettacolo le opere del prestigiatore di colori Stefano Calisti. L’immagine simbolo del Festival è il quadro del noto pittore russo Gennadii Gogoliuk “Samara, granchi rossi”, donato dall’artista al Comune di Macerata, ora nel foyer del Teatro Lauro Rossi. Il quadro è stato realizzato sul palcoscenico durante l’emozionante Teatro della Comunità del 2008, mentre la Khabarova danzava sulle note del compositore e pianista Mauro Grossi.
Il progetto del Teatro della Comunità ha girato tutto il mondo con oltre 90 produzioni.
Info:
www.teatrodellacomunita.com
Facebook “Teatro della Comunità”
Marco Di Stefano 389 2581444
Maria Perillo 329 5734024
Ingresso libero fino ad esaurimento posti