Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Vittoria Peace Film Festival, ieri l'inaugurazione

Accurso Grafeo: immagini che parlano!

Condividi su:

Vittoria Peace Film Festival. Ieri la conferenza stampa nella sala degli specchi di Palazzo Iacono.

Un festival innovativo che coinvolge i giovani per intraprendere un percorso di vita diverso. Migliore. Tale iniziativa può cambiare il mondo?

Assessore Bonetta:

"Questa iniziativa, certamente, può cambiare il mondo perché è uno dei più efficaci mezzi di comunicazione. Infatti il film e le relative immagini si possono anche, recepire senza il parlato, senza il commento, senza l’accompagnamento perché le immagini in se stesse, già reggono significati profondi dell’espressione e del soggetto che produce quell’arte cinematografica. Per cui, noi crediamo fermamente nel cinema come la fonte migliore e la più incidente delle forme espressive in sé. Oggi le lingue non sembrano essere il veicolo giusto, ecco le immagini non hanno una lingua di appartenenza, non hanno internazionalità per questo, quando si vogliono, possono essere rivoluzionarie. Diversità e l’inclusione, questi i temi principali del progetto pianificato per la concretizzazione della manifestazione."

Quali i passaggi, noto che è coinvolto anche Luca, suo figlio.

Gambina:

"E’nato da un’idea stimolata dagli studi di Luca (mio figlio) che ha intrapreso degli approfondimenti e scelte universitarie mirate alle Scienze per la Pace e la Cooperazione Internazionale. Proprio per questo motivo abbiamo creato questo festival anche per lui, essendo giovane ha la capacità di interloquire con gli studenti in alcuni compiti specifici che, concernono appunto la pace. In virtù di ciò, ci sono una serie di novità, siamo passati da tre giornate a quattro giornate, basato soprattutto sulla visione di film per le scuole durante il diurno, nelle mattine di martedì, mercoledì e giovedì. I temi di quest’anno prevedono una sezione dedicata a un grande giornalista quale Andrea Segre, di cui proietteremo sue opere interessanti e all’interno del Festival ci sarà anche un seminario di giornalisti organizzato con l’Assostampa di Ragusa dove ci sarà la giornalista Laura Silvia Battaglia, una professionista documentarista freelance che ha vinto il premio Colomba per la Pace 2015. È una giornalista che va sui campi di guerra e infatti ci farà vedere un documentario su Maria Grazia Cutuli che ha perso la vita svolgendo il proprio lavoro."

Il programma del festival prevede in concorso 6 documentari e 2 fuori concorso. 15 cortometraggi in concorso e uno fuori concorso. I lungometraggi in concorso sono 5 ed uno fuori concorso. Nei giorni del Festival sarà possibile visitare la mostra fotografica “Istan (t)bul “dell'Artista Accursio Grafeo che mette a fuoco l’esperienza da videomaker per catapultarsi in un universo simile in apparenza, ma che comprende invece linguaggi suoi propri, quello appunto della fotografia. Il Talento Grafeo...fa "parlare le immagini"...nella sua immediatezza!

Condividi su:

Seguici su Facebook