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Effetto Domino: Antonello La Mattina incontra “Aldo Raffaele“

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Metto da parte la lunga amicizia e la profonda stima che ci lega e indosso i panni di 'Passionario' romantico che, della cronaca musicale si ritiene cantore. Nel 1968 avevo compiuto 5 anni e mentre io nella nostra Vittoria giocavo con i soldatini, a Parigi il mio caro amico Aldo Raffaele respirava i movimenti studenteschi e le ribellioni musicali che ne furono conseguenza. Era il periodo delle svolte musicali: Beatles, Rolling Stones, Genesis, Pink Floyd, nuovi suoni, nuove espressioni musicali. Aldo Raffaele, respira e si nutre di queste nuove ondate musicali. Lui che ha nel Dna il ritmo, la passione musicale, polistrumentista, nasce batterista e già da ragazzo è autore di testi e musiche.Ho sempre accostato Aldo, come caratteristica, al menestrello della musica Pop, mister Bob Dylan.La somiglianza fisica, il modo di fare musica, la profonda conoscenza della poesia, la teatralità che li trasforma in ogni perfomance live, creano analogie artistiche tali da poter creare un gemellaggio tra i due musicisti.La nostra città vive un grande momento artistico positivo, aiutata dai vari format televisivi Musicali, ma a parte qualche affermazione oltre il periodo dei format, poi tutte meteore.Aldo Raffaele è un'icona della nostra Vittoria artistica, leader indiscusso di un movimento musicale che si sviluppò già nel tardo anni 60, con il gruppo Ragusano "I Gregoriani", Aldo suonava la batteria in un gruppo di giovani musicisti che proponevano ballate Pop/Rock del periodo. Riprova le stesse emozioni 47 anni dopo, al Castello di Donnafugata, dove nel contesto di una serata denominata "Ragusa Rock anni 70", ritrova i suoi compagni d'avventura del gruppo I Gregoriani e con loro ripropone brani di quel periodo. All'inizio degli anni 70, un giusto riconoscimento alla Ragusa Rocchettara anni 60. La voglia di evadere dai confini ragusani, porta il giovane Raffaele a stabilirsi a Varese e come turnista accompagna diversi gruppi musicali in locali noti dell'hinterland milanese.Il mio ricordo, da giovane, va al suo gruppo vittoriese "Terzo Potere"; quante serate trascorse ad ascoltare le perfomance di Aldo e i suoi compagni d'avventura, quanti beati ricordi da giovane sognatore qual ero.Aldo Raffaele ha sempre voluto scavalcare i confini musicali, ci stava la musica per le serate danzanti, fatta di cover e di suoni classici del liscio, ma nel suo Dna artistico, ci stava pure il tradurre in musica e canto le opere di grandi poeti e scrittori. Esperienza unica ,quella vissuta da Aldo nel 1978, quando mette in musica alcune poesie dialettali di Ignazio Buttitta. Posso affermare che L'album discografico "Aldo Raffaele canta Buttitta", è di sicuro uno dei primi esperimenti di musica mediterranea, che verrà consacrata negli anni 90 come musica etnica mediterranea. Gli esperimenti di Aldo portano i suoi frutti e in occasione della riapertura del Teatro Comunale Vittoria Colonna, dopo il restyling, nel 1978 propone, in un live, il suo lavoro discografico, dedicato al grande Poeta Ignazio Buttitta, che era fisicamente presente alla serata. Buttitta festeggiò in quella occasione 82 anni.Cassandra e Aldo RaffaeleQueste sono tappe artistiche che segnano in positivo la carriera di un uomo che crede nella sua dote artistica. Un ricordo indelebile per me, e per tanti nostri concittadini, fu la partecipazione al festival di Sanremo, con il nome d'arte Arion. Aldo si presenta a Sanremo nella categoria emergenti, esibendosi con un brano molto particolare, tratto da una poesia di Pier Paolo Pasolini, il brano (la solitudine), molto impegnato nel testo e nella musica, tiene fede alle attitudini compositive legate al mondo della lirica d'autore. Con il pseudo “ Arion ” , Aldo Raffaele gira molte città esibendosi in piazze e locali. Lo stesso anno a Viagrande ( Ct ) riceve il premio "Orfeo Musicale". Altro riconoscimento, arriva nel 2001, con il premio alla “ Vittoriesità “ per la sezione Musica. Chi conosce Aldo Raffaele sa della sua pignoleria musicale, lui è un artista che esce fuori dalla solita commercializzazione, non bisogna puntare sulla quantità del prodotto, ma produrre solo quando si è sicuri di mettere in commercio un lavoro di qualità superiore. Anche le perfomance dell'artista sono curate e, vi assicuro che, ascoltare un live di Aldo Raffaele trascina nei ricordi nostalgici della canzone d'autore sia italiana che internazionale. Mutano le generazioni musicali, i ritmi, le tendenze, abbiamo percorso il tragitto musicale che ha portato noi tutti dai Beatles a Tiziano Ferro, passando per Bob Marley e i Police, abbiamo sospirato e sognato con Baglioni e Lucio Battisti, abbiamo gridato e applaudito Vasco Rossi e Ligabue. Ci siamo rattristati per la dipartita di De Andrè, Lucio Dalla, insomma abbiamo provato emozioni vere. Aldo Raffaele 53 anni di carriera musicale, abbracciando tutte queste emozioni e trasformandole in note che ha trasmesso al suo pubblico, Quel pubblico che ancora oggi si raduna per ascoltare le sue poetiche emozioni. Aldo Raffaele ha pubblicato: Tre 45 giri: Jezebel (1968), Mister Frankenstein (1979), Futuro N (1982). 4 Album Discografici : Aldo Raffaele canta Buttitta (1979), Aquile di carta (1984), Gente che spera (1987), Al Sud (1990) 3 CD : Le Fragole di Alice sono blu (1991) Le ali per volare(1992), Cruci via d'amuri(1998), Aldo Raffaele ha pubblicato inoltre una parodia in versi: Una Commedia... divina (2004).

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