Organizzato da Pentaprisma Fotografia in collaborazione con l'Archeoclub di Vittoria, sarà proiettato giorno 10 Marzo il film documentario “Tà gynaikeia. Cose di donne”, al cinema Golden di Vittoria. Il documentario, diretto da Lorenzo Daniele su sceneggiatura di Alessandra Cilio, concorre al premio David di Donatello nella sezione "documentari", e ha vinto il premio "Archeoblogger" alla XXVI Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico. Il film esplora la Sicilia, le sue storie, i suoi luoghi, attraverso la voce di sette donne, diverse per età, estrazione sociale e provenienza: le troinesi Angela Guagliardo e Concetta Venezia, testimoni della seconda guerra mondiale; la giovane Arianna Occhipinti, vittoriese nota al mondo per il suo vino; l'attrice catanese Donatella Finocchiaro; la raffinata scrittrice Simonetta Agnello Hornby; Angela Catania, giovanissima archeologa gelese disposta a lasciare la sua isola per realizzarsi professionalmente in Inghilterra; la fotografa Letizia Battaglia, che per oltre quarant'anni ha scosso il mondo con i suoi scatti rubati alle stragi di mafia. In questo documentario è tangibile il legame profondo, intimo, suggellato dalle parole delle donne protagoniste che hanno come denominatore comune la passione e l’amore per le loro radici siciliane. I loro racconti sono frammenti di un’unica storia, che porta con sé un’eredità comune, quella della Sicilia, terra ‘femmina’ per eccellenza. Lo testimonia la grande varietà di miti e leggende legati alle donne, che nel tempo si sono avvicendati e in parte sovrapposti, divenendo elemento di coesione per tutte quelle popolazioni che hanno occupato e continuano ad occupare quest’isola. Attraverso le loro storie viene valorizzato sia il patrimonio archeologico presente nell'isola sia il presente, intreccio di miti, testimonianze e tradizioni d’altri tempi. Le musiche, realizzate dai Corda Sicula (Saro Tribastone e Marilena Fede), alternate alla narrazione dell’attore Davide Sbrogiò, s’intrecciano alle immagini con una perfezione suggestiva che fa dimenticare tempo e spazio. Orario d’inizio del documentario ore 18,30.