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Prorogata la chiusura della mostra di Rossana Taormina alle Quam

IL FILO DA CUCIRE COLPISCE IL PUBBLICO INTERNAZIONALE DELL’AFFOLLATISSIMA SCICLI

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SCICLI (RG) - Ancora due settimane (chiusura prorogata al 20 settembre) per vedere o rivedere, com’è capitato alle Quam quest’estate, la mostra di Rossana Taormina, “Imaginary Routes” a cura di Katiuscia Pompili. E’ la prima personale dell’artista palermitana che cuce le foto antiche, le cartoline vintage e sovrappone pezzi di carte geografiche dando origine a paesaggi utopici. “Un’eccezionale sensibilità quella di Rossana - dice Antonio Sarnari di Quam - un rapporto lirico con la storia e poetico con le cose, un fare autentico”. Scicli, in questa stagione, ha fatto segnare un grande incremento di pubblico lungo tutto l’arco estivo e alle Quam capita spesso di trovare collezionisti e operatori del settore internazionale, meravigliati di trovare artisti e progetti di questo calibro a questa latitudine. Rossana Taormina è un esempio della migliore ricerca artistica siciliana, un grande amore per l’arte, che ha sviluppato diversi cicli di lavoro, distinti e insieme conseguenziali. Ma Rossana Taormina è anche esempio delle contraddizioni siciliane come la scarsa attenzione da parte dell’Italia, a differenza degli operatori internazionali. In mostra le grandi “Superfici” realizzate a frottage, su carta e su tela; le carte nautiche in cui stromi di uccelli a biro e acquerello stratificano un volume inatteso, e poi la serie “Utopia”, in cui le porzioni di carta geografica ritagliate e cucite creano isole immaginarie. A queste opere si aggiungono le pareti di piccoli lavori su foto e cartoline antiche, a volte su documenti e passaporti, che rappresentano il primo ciclo di lavori, datati meno di dieci anni fa. Rossana Taormina è un’autrice giovane, che ha covato per anni le suggestioni di Gibellina, vicino alla quale è nata ed ha trascorso l’infanzia, per poi arrivare a sublimare l’idea della ricostruzione, della morte, della rinascita. Tutto nel suo lavoro creativo e autentico, cominciato con il gesto del cucire, imparato dalla nonna. Una mostra da non perdere. L’ingresso è gratuito, info allo 0932 931154, alle Quam di Scicli, chiusura prorogata al 20 settembre.

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