Sta prendendo "vita" in questi giorni "Il Teatro della Comunità " nella città di Offida, un momento di forte aggregazione sociale in una splendida realtà marchigiana conservata nei secoli; dai suoi operosi abitanti, circondata da campagna finemente lavorata, vino, olio, frutta di grande qualità .
Marco Di Stefano, attore e regista di cinema e teatro, ideatore dal 1983 del Teatro della Comunità , art director attualmente del festival COSI VICINO COSI LONTANO MACERAZIONE ATTO 14, organizzato con l’ANMIC di Macerata, è in questi giorni ospite in Offida grazie all’impegno profuso dall’assessora alla cultura Isabella Bosano e pian piano sta tessendo la trama dei rapporti e delle relazioni personali alla base di questo progetto assolutamente originale. Chiunque passi in questi giorni di fine agosto lo troverà in azione alla sera nel suggestivo teatro Serpente Aureo e potrà vedere o partecipare alle prove collettive, e, durante il giorno, ad ascoltare le storie della città , i suoi umori, le memorie ma anche i sogni e i desideri che puntualmente diventano tessuto connettivo dello spettacolo in costruzione che vedrà luce in un’unica indimenticabile serata il 3 settembre a teatro. Un ricamo teatrale come l’arte del ricamo parte integrante della storia di Offida.
Basta camminare nel centro e vedere le signore con gesti antichi e nobili sedute con lo sgabello fuori alla porta. Quanta gente e quanta storia han visto passare!
Tutti a Offida a vedere e toccare con mano questa esperienza di inclusione sociale e di aggregazione per una società del futuro senza paura.
Si, senza paura nè del nuovo nè del diverso..
www.teatrodellacomunita.com
Info:
Ufficio Stampa Concita Occhipinti
Credito Fotografico: Piero Falduto