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Marco Di Stefano: "Motore-Ciak-Azione"... 360° d'Arte e di amore con Tanya Khabarova

Dal 3 ottobre prossimo a Macerata per iniziare una nuova avventura, coming soon

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Marco Di Stefano torna a raccontarci di se, i suoi ricordi indelebili e il suo rapporto, quasi in simbiosi, con la moglie Tanya Khabarova, anch'ella inserita nel mondo dell'arte e dello spettacolo, fanno si che la sua schiera di fan sparsi in tutto il mondo abbia una "visione" completa riguardante, appunto, la grande attività artistica che lo stesso continua a "vivere" e ...donare. Un altro stralcio di vita vissuta dunque...e naturalmente i prossimi appuntamenti da non perdere, perchè l'Arte ...è Vita!

 

Con Tanya Khabarova ho esplorato molti aspetti nuovi del mestiere dell' attore, ad esempio il tango. In Polonia ad un festival chi lo avrebbe mai immaginato sulle note meravigliose di Astor Piazzola la grande Tanya Khabarova danzò con me, un' esperienza indimenticabile.. Maria de Buenos Aires..il titolo dell' opera teatrale musicale..pubblico numeroso concentrato..applausi..in una serata magica..oppure parlando di cinema..agli esordì..in lingua inglese..un film dove facevo un partigiano jugoslavo.. Mi trovai a fare un servizio militare ed un educazione all'uso delle armi..che all' epoca erano vere..anche se caricate a salve, io uno dei primi obiettori di coscienza..a Pisa..a tirare bombe ..sparare..saltare tra le mine..anche troppo realistiche..mi ricordano i nostri capelli in fiamme..quelli di Brigitte Christensen..mentre facevamo zig zag tra bombe che esplodevano...a salve..ma molto realistiche..il regista non dava lo stop..naturalmente..momento tragicomico quando il maestro d' armi..che ci guardava con un po' di disprezzo... Fu punito dalla mitragliatrice che non voleva funzionare nelle mani dell' attore..era il bravo Bruno Bilotta..che invece esplose una raffica improvvisa con rinculo nelle parti basse del maestro..che fu portato blu..all'ospedale. Maii essere troppo certi!

Oppure in un altro film horror sempre in inglese, il regista mi voleva far fuori dal film voleva avere spazio libero con Brigitte Christensen, la protagonista, e all' epoca mia moglie ci provò in tutti modi, mentre io ignaro mi buttavo in mezzo a molti pericoli. Mi fece saltare da molti metri di altezza, sui cartoni..più volte, poi non montò la scena. Mi fece buttare da un camion in corsa,ma il traffico non era bloccato..mi ritrovai la testa sotto la ruota di una Volvo sbucata da una curva incustodita...pochi centimetri..e non c' ero più..Ci pensò un vecchio tecnico a chiamarmi da una parte, impietosito dalla mia incoscienza e mi spiegò che dovevo proteggermi se volevo finire vivo ed intero il film...ah il cinema!!! Io ero e sono ancora oggi così appassionato e questo può essere pericoloso..Il grande Renato Tafuri,direttore della fotografia, mi chiamava cavallo pazzo, oppure il grande regista Lucio Fulci,con il quale andavo molto d'accordo...

Mi ricordo una scena dove correvo inseguito da una Mercedes e guidata dal protagonista. Io ero il testimone scomodo da eliminare.. La strada stretta.. Nessuna possibilità di deviare a destra o sinistra tutta rovi e arbusti inestricabili, motore -ciack -azione ..Comincio a correre..davanti a me il camera car..con Fulci e l' operatore.. E dietro il Mercedes,ero in trappola.. Potevo solo correre.. Con delle scarpe rotte..interpretavo un barbone.. Con barba posticcia e un abitaccio tutto unto..era estate grondavo sudore in una pineta del litorale romano. Fulci si divertiva moltissimo, io non molto, correvo correvo..il ciack durò diversi minuti, tutto il caricatore.. Lui alla fine era entusiasta.. Io....vivo! Si sa..quello che non ammazza ..cresce..comunque a parte questa inaugurazione, questo rito di passaggio, devo dire che il compianto Lucio Fulci..era un vero maestro.Eh si il cinema è anche questo! Ho nella mia mente decine di episodi vissuti sul set...la finzione e la vita reale così strettamente intrecciate...alla prossima!

 

I prossimi appuntamenti della coppia  per rimanere a stretto contatto con Marco & Tanya

Il 3 ottobre a Macerata inizieranno i lavori per il Teatro della Comunità per il Festival COSI VICINO COSI LONTANO, Macerazione Atto 13, nei 11-12 E 13 Dicembre 2015 AL TEATRO LAURO Rossi

L'8 ottobre partecipazione ne "Cappellaio Matto", al video clip musicale di SWAN, diretto e prodotto da AL FESTA

Il 15 ottobre a Pisa, al Cineclub Arsenale, dove lo stesso Marco leggerà brani del libro di Nicola Longo, "Poliziotto"

Mentre Tanya Khabarova, sta tutt'oggi lavorando in ARDEA per la la preparazione del suo nuovo spettacolo...

Coming Soon!!!

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