Arte e cultura costituiscono un binomio inscindibile: la ricerca del bello, di ciò che affascina, che colpisce -non solo gli occhi- diventa cultura da esportare e far conoscere, soprattutto in questa era digitalizzata e virtuale.

Ad incarnare questo meraviglioso quanto affascinante percorso, due eccellenze del territorio ibleo: il cantautore modicano Giovanni Caccamo e l’artista vittoriese Giovanni Robustelli. Musica e arte, note e colori, entrambi armonizzate per offrire la chiave d’accesso in un mondo nuovo, fatto di sensazioni, di percezioni, alla scoperta della “bellezza” da vedere e d’ascoltare e riscoprire.

I concerti si terranno, infatti, all’ interno di “monumenti” del patrimonio artistico e culturale italiano, quasi a voler entrare in dialogo, in sintonia anche con il paesaggio e l’ambiente circostante, alla ricerca del bello perduto.

Porteranno insieme, per dieci tappe lungo tutta la penisola, “S’ignora”, un progetto realizzato grazie al Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e che fonderà arte, storia, musica in un’unica soluzione live dal palco. Il progetto prevede l’esecuzioni di brani al piano e voce, di Giovanni Caccamo e la realizzazione in estemporanea e in simultanea di opere di Robustelli.

Il genio creativo del maestro Robustelli, trarrà ispirazione dalla magia delle note, dall’armonia della musica, dal bel canto, tracciando ed immaginando i suoi dipinti su grandi tele; ma “S’ignora” è anche sinonimo di “donna” e l’omaggio al genere femminile sarà offerto, invece, da Caccamo che eseguirà –tra gli altri – anche brani ispirati a donne o scritti e cantati da donne del panorama musicale nazionale.

Da sottolineare l’aspetto solidale del progetto: a fine tour, tutte le tele realizzate dal Robustelli, saranno esposte in una mostra e vendute per sostenere il progetto per la salvaguardia e la tutela dell’arte italiana.