Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Andrea Urso: Il film di Croci? Farà sciogliere anche i cuori di pietra

200.000 spettatori hanno detto si al film Poli Opposti

Condividi su:

Incontriamo Andrea Urso, in questa intervista infatti conosceremo i pensieri personali dello scenografo nel film più nominato della settimana, Poli Opposti 

Ma chi è Andrea?

Laureato in scenografia all’Accademia d’Arte di Palermo, inizia le prime esperienze professionali collaborando con lo scenografo Marco Calzavara per diversi programmi RAI come “Ballando con le stelle”, “Notti sul ghiaccio” e “Canzonissima Battisti”. E’ stato l’assistente di Carlo De Marino in svariati progetti per il teatro, il cinema e la TV, tra i quali il film “Feisbum”, le fiction “Capri 3” e “Caccia al re - La narcotici”. Nel 2010 firma la scenografia di “FOL – Full of life”, un cortometraggio di Giulio Reale realizzato all’interno del Teatro 9 di Cinecittà che si aggiudica il premio di miglior corto al Long Island International Film Expo e al San Diego Film Festival. Successivamente collabora con Manuel e Maurizio Tedesco nei documentari “Flaiano: il meglio è passato” e “Ho visto cose” prodotti da RAI Cinema e cura la scenografia dell’opera prima “Mr. America”, un film di Leonardo Ferrari Carissimi distribuito da Cecchi Gori Group. Nel 2014 partecipa alla realizzazione del film “Poli opposti” che vede nel cast Luca Argentero per la regia di Max Croci, collaborando con lo scenografo Massimiliano Nocente; il film è stato prodotto da RAI Cinema. Nel 2015 cura le scenografie del Cortometraggio, “(Era) Bellissima” , per la Regia di Max Croci, realizzato interamente negli studi di Cinecittà prodotto da Studio Universal.

Attualmente lavoro alle scenografie dell’opera prima di Marco Buglioni per il Progetto “La Promessa ( l’isola )”.

Intervista

Una sceneggiatura che mi ha "ricordato" tanto l'America...

Poli Opposti si avvicina tanto alla leggerezza ed al gusto delle commedie Americane anni 50, ha proprio il sapore, l'impronta di quel periodo.

Periodo da cui il regista Max Croci trae le sue ispirazioni. Lui riesce a trasportarti in quegli anni, sa ciò che vuole e riesce a trarre il massimo da tutti con la sua gioia di fare cinema agguerrito e passionale.

Secondo te, Poli Opposti, riceverà consensi positivi o negativi dal pubblico della grande sala?

Credo che di commedie in Italia se ne girano parecchie, ma Poli Opposti ha una impronta propria ha uno stile che io oserei dire Crociano. Gli amanti del cinema non se lo faranno scappare, innamorati e non, farà sciogliere anche i cuori di pietra. Il film nel complesso ha una musica che ti fa sognare, un'ottima fotografia con delle luci magiche, ha dei costumi e delle scene curatissime, un cast con attori spettacolari grazie anche al lavoro artistico di Marilù Paguni ed è diretto da una regia Unica.

Sapresti descrivere l'emozione che provi sapendo di far parte di Poli Opposti?

Quindi non posso che essere contento di aver partecipato e quindi di essere salito a bordo nella grande famiglia di Poli Opposti.

Condividi su:

Seguici su Facebook