Tony Paganelli, un regista regista romano che ha voluto "spendere" il suo tempo e il suo estro artistico in Sicilia, ha “inaugurato” come promesso il suo primo ciak il 13 Novembre scorso avallato dal fotografo locale Nuccio Modica, coadiuvato dal vittoriese Enzo Forforelli e il "gancio" comisano Filippo Vitale.

Il regista indice una conferenza stampa per sabato giorno 2 Dicembre alle ore 9.45 a Comiso, presso il Palace Hotel Melfi, in piazza Fonte Diana ed invita stampa e tv locali a presenziare per spiegare il suo progetto low budget.

Ecco come si presenta ai lettori!

“Una piccola premessa sul perché ho deciso di iniziare questa avventura, anche se io la vedo più come la creazione di un sogno. È un perché diviso in due parti, la prima parte è dettata dalla necessità di fare quello che ho sempre desiderato, il regista. Ho capito subito che farlo nel mio paese sarebbe stato molto difficile, così mi sono chiesto cosa mancava nel settore cinematografico, la risposta è stata il produttore, dentro di me ho pensato di essere folle perché per fare un film ci vogliono un sacco di soldi, ma poi una persona mi ha aperto un mondo dicendomi che il futuro del cinema è nelle mani di quelle persone, che usando i pochi soldi propri, produrrà i suoi film liberandosi dalla gabbia delle logiche industriali e di mercato."

Una delle protagoniste, già attrice Rai, Valeria Zazzaretti intervistata dalla nostra Redazione:

Ho interpretato tanti diversi personaggi in teatro (come Beatrice Cenci), girato alcuni cortometraggi e sul piccolo schermo, sono entrata nel cast di Don Matteo 10, con il divertente ruolo della maestra Marisa e in Provaci ancora Prof 7. Per una romana lavorare ad un progetto in Sicilia, è un'esperienza travolgente perché questa terra ti restituisce tanta energia da utilizzare mentre giri. Sono felice di aver preso parte a questo film con un ruolo così complesso come quello di Katy. Sul set c'è stato immediatamente un bel clima ed ogni reparto ha dato il suo grandissimo contributo, compreso il regista Tony dotato di una grandissima sensibilità artistica. Il nostro lavoro di attori è tutto un work in progress. Ogni progetto futuro lo custodiamo gelosamente quindi ancora non posso anticiparvi nulla. Ho iniziato a pensare a questo lavoro quando con mio padre, da piccolissima, improvvisavamo scene di film in bianco e nero o imparavamo sketch divertenti. Non ho una vera e propria musa ispiratrice, ma posso dire che tanti grandi attori mi hanno lasciato un segno, dal forte carisma della Vitti, alla profondità della Magnani, alla comicità italiana di Alberto Sordi. Tutti tasselli che uso per costruire la mia verità artistica.

Abbiamo raggiunto anche l'attrice Clara Ingargiola che ha risposto carinamente:

Inizio la mia carriera artistica nel 2015 debuttando al teatro Greco di Siracusa con la tragedia di Eschilo “Le Supplici” diretta da Moni Ovadia e Mario Incudine. Sempre al teatro Greco di Siracusa porto in scena “Ifigenia in Aulide” per la regia di Federico Tiezzi. Termino gli studi a luglio del 2017 diplomandomi all’Accademia del Dramma Antico di Siracusa (INDA). Ho lavorato per grandi registi quali Matteo Tarasco, Gabriele Lavia , Marco Baliani e Giorgio Barberio Corsetti, quest’ultimo mi ha dato la possibilità di conoscere e lavorare col famoso duo comico Ficarra e Picone. Sul set diretto da Tony Paganelli raccontaci la tua esperienza. - Vengo contattata dal regista Tony Paganelli per interpretare il ruolo di Lucrezia nel suo film “Dangerous Game”. Una fantastica esperienza grazie alla quale ho conosciuto un cast meraviglioso. Sul set sono nate delle ottime amicizie. Tony Paganelli mi ha dato la possibilità di vedere location stupende e provare esperienze cinematografiche diverse dalle emozioni del teatro. Progetti futuri? - Sto collaborando per un prossimo spettacolo teatrale con due attori dei quali non posso fornire maggiori dettagli in quanto il nostro lavoro è ancora in fase di definizione. Inoltre sto prendendo seriamente in considerazione alcune offerte lavorative fuori dalla mia regione. Chi è la tua musa ispiratrice? - Ho sempre ammirato la bravura interpretativa della nostra grande Anna Magnani.