In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, momento di riflessione e preghiera sui temi della migrazione, istituita dal papa Benedetto XV tra il 1914 e il 1915 e che quest’anno si celebrerà il prossimo 14 gennaio, sarà stata organizzata a Ragusa, presso il centro Polifunzionale di via N.Colajanni, la mostra del famoso artista e fotografo Max Hirzel, dal titolo “Corpi Migranti”.
La mostra, organizzata dalla Caritas diocesana e dall’ Ufficio Migrantes, vuol essere “un itinerario fotografico , un reportage sulle tracce dell’ identità dei migranti morti in mare, spinta dal valore della memoria e della pietà” come dichiara Don Rosario Cavallo, direttore dell’ ufficio MIgrantes della Diocesi di Ragusa.
Le foto di Hirzel rappresentano innanzitutto un omaggio ai tanti morti nel Mediterraneo, ma allo stesso tempo sono denunce, veri reportage su temi che tutti conoscono ma dei quali nessuno vuole parlare e “osa” parlare.
Le foto di Hirzel invitano “ad aprire gli occhi” e prendere coscienza del dolore profondo che attraversa ogni foto, di ogni lapide, di ogni nome scritto, delle tante storie e vite spezzate; un reportage sulle tracce dei cimiteri di tutta la Sicilia sud orientale in cerca delle tombe che ospitano i corpi dei migranti morti in mare, durante il tentativo di attraversare il Mediterraneo.
La mostra sarà inaugurata il 12 gennaio , start ore 17.00 con intervento dello stesso autore e della ricercatrice Giorgia Mirto e resterà aperta fino al 9 febbraio, tutte le mattine (esclusi sabato e domenica) dalle 9 alle 13 e il martedì, mercoledì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle 18.