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Presentati i premiati della 25esima edizione del Premio Ragusani nel Mondo, il 3 agosto in piazza Libertà a Ragusa. Ospite artista Anna Tatangelo

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Un quarto di secolo per la manifestazione che ha raccontato la storia di Ragusa, ne ha tracciato l’evoluzione, consolidato le radici e anticipato gli sviluppi. Non una semplice kermesse, ma un appuntamento entrato nella tradizione estiva iblea. Agosto è il mese che lo ha sempre accolto in calendario, ieri, in quel lontano 1995, come oggi, per la sua venticinquesima edizione. E così, sabato 3 agosto ore 20, la magia del Premio Ragusani nel mondo riprenderà forma in quella “casa” che è ormai divenuta Piazza Libertà, succeduta negli anni a Piazza San Giovanni scelta nelle prime edizioni, e lo farà con tante novità. Sarà Anna Tatangelo l’artista ospite con cui il premio festeggerà il suo anniversario d’argento, ma in programma anche tanto altro, per omaggiare la città e i suoi rappresentanti istituzionali, religiosi e d’impresa, che hanno permesso alla manifestazione di crescere e consolidarsi nel tempo, e apprezzate conferme, come la presenza di Peppe Arezzo e della sua Orchestra, colonna musicale della serata. Ieri al Comune di Ragusa la conferenza stampa di presentazione, alla presenza del sindaco Peppe Cassì, dell’assessore alla Cultura Ciccio Barone e dei rappresentanti dell’associazione Ragusani nel mondo promotrice dell’evento, con in prima fila il presidente Franco Antoci, ed ancora Sebastiano D’Angelo, direttore dell’associazione e organizzatore della serata e il direttivo. Presente anche il manager dell’Asp, Angelo Aliquò. Cinque i premiati di questa 25ª edizione: Adele Sulsenti, ragusana, broker assicurativa lungo l’asse Venezuela-Usa; Orazio Iacono, modicano, amministratore delegato di Trenitalia; Jonathan Cilia Faro, ragusano, tenore in America; Mario Messina, originario di Monterosso, chirurgo pediatra luminare in Italia e con una forte vocazione al volontariato nei paesi del terzo mondo. Infine il Premio Azienda che va alla Libretti srl, specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti confezionati bio. In scaletta momenti dedicati alle aziende che negli anni hanno sostenuto il premio e che per la prima volta da “premianti” diventeranno i “premiati”; uno spazio per altre importanti istituzioni del capoluogo, come l’Asp e la Sac, per le importanti testimonianze sulle principali tematiche che segnano le rispettive autorità; e infine una passerella di pubblico ringraziamento per tutti i prefetti che si sono alternati nel venticinquennio, i sindaci di Ragusa, padroni di casa in questi anni, i presidenti della Provincia e i vescovi della Diocesi. Ma naturalmente in questa serata speciale, condotta dai giornalisti Salvo Falcone e Caterina Gurrieri, non mancheranno i premiati delle varie edizioni, alcuni dei quali daranno la loro testimonianza. “Siamo orgogliosi di presentare la 25ª edizione del “Premio Ragusani nel mondo”, ormai fiore all’occhiello della programmazione culturale della città – dichiara il sindaco Peppe Cassì – l’amministrazione sostiene con fermezza questo appuntamento che ha contribuito a fare conoscere le eccellenze umane di Ragusa e dell’intera provincia in tutto il mondo: un biglietto da visita di assoluta qualità”. “Appuntamento centrale dell’estate iblea che rende un grande omaggio alla nostra città – commenta l’assessore Barone – Il “Premio Ragusani nel mondo” ha permesso alla comunità di ricostruire la memoria collettiva attraverso le storie dei suoi stessi figli, per questo è una serata ormai entrata nel cuore di ognuno di noi”. Emozione particolare proprio per l’importante traguardo raggiunto anche da parte dell’associazione organizzatrice: “Oltre un centinaio gli iblei che in questi 25 anni si sono alternati sul palco del premio – commenta il presidente Antoci - Storie di vita e di professionalità che, provenendo da ogni Comune della provincia iblea, hanno fatto del premio un momento unificante di tutto il territorio. Questa era l’anima del Premio che ancora oggi rimane viva. Dopo questo traguardo si chiude un ciclo e ne apriremo un altro, vedremo come cambierà la manifestazione”. Come detto anche l’Asp in prima linea che ha scelto di partecipare all’evento lanciando un messaggio di prevenzione della salute ma al tempo stesso promuovendo le attività di screening oncologico. Un bilancio più che positivo degli anni passati a cui si aggiunge ovviamente la trepidante attesa per la nuova edizione: “Tantissimi i ricordi e gli aneddoti di questi anni – dice il direttore Sebastiano D’Angelo - il premio ha tratto linfa vitale dai suoi stessi premiati, creando amicizie e rapporti fra loro e tutta la comunità iblea. Un successo in crescendo frutto di un intenso lavoro di squadra che negli anni è andato a perfezionarsi. Oltre ai premiati, tanti gli ospiti che hanno impreziosito il nostro palco, al cui elenco quest’anno si aggiungerà Anna Tatangelo che regalerà un remake dei suoi brani più noti”.

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