Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

SIT IN all’Ibla Plast. Sostegno all’azione della magistratura ma ai lavoratori vanno riconosciuti i diritti del posto di lavoro e le retribuzioni pregresse

Condividi su:

Partecipato SIT IN ieri mattina davanti ai cancelli dell’azienda sequestra tata alla mafia, Iblea Plast e oggi in liquidazione. Presenti dirigenti sindacali della CGIL provinciale e del FILTCEM a sostegno di una vertenza lunga e complessa che va combattuta non solo sul piano della legalità ma anche sul versante del riconoscimento di elementari diritti ai lavoratori che in questo caso continuano a pagare il prezzo più alto: disoccupati e senza tutele. “Abbiamo ribadito il massimo sostegno e apprezzamento per le azioni repressive fin qui condotte dalla Magistratura e forze dell'ordine, ha dichiarato Peppe Scifo, segretario generale della CGIL di Ragusa, e occorre al tempo stesso tutelare i lavoratori i quali devono ancora percepire le spettanze pregresse accumulate dalla passata gestione, e quelle maturate con l'amministrazione giudiziaria. E’ necessario fare presto affinché siano riconosciuti i diritti agli ammortizzatori sociali. Per questo deve applicare le norme che stabiliscono la sanatoria per le irregolarità riscontrate. I lavoratori e le loro famiglie non possono pagare il prezzo per le irregolarità compiute dalla gestione illegale delle aziende. Lo Stato con forza affermi il primato della legalità tutelando tutte le vittime, a partire dai lavoratori. Chiederemo subito un incontro al Prefetto di Ragusa per affrontare tutti i nodi con i diversi attori coinvolti.”

Condividi su:

Seguici su Facebook