Tra le feste religiose più sentite e partecipate dal popolo ipparino, quella dedicata alla “santa dei casi impossibili”, Santa Rita, assume un posto particolare e privilegiato nel cuore di tutti i devoti e rappresenta un appuntamento imperdibile durante il mese di maggio in città.
La scure delle disposizioni civile e religiose, tuttavia, ha “colpito” tutte le feste compresa quella delle nostra santa, ricorrenza che quest’anno sarà celebrata un po’ più in sordina, ma non per questo con meno onori.
Si è atteso con ansia l’ accordo tra Cei e Governo degli scorsi giorni e successivamente il decreto vescovile d’attuazione, per stilare definitivamente il programma – anche se in forma ridota- dei festeggiamenti. Ne dà notizia il parroco Don Salvatore Mallemi, che detta anche le norme per lo svolgimento della festa sereno e rispettoso delle regole.
Nessun evento esterno, religioso o culturale, ogni funzione sarà celebrata dentro la chiesa di San Biagio, rispettando le disposizioni di legge, ovvero: distanziamento sociale di circa 1,5 m. tra persone, sanificazione dei locali dopo l’uso, ingresso contingentato in chiesa, obbligo di guanti e mascherine per tutti.
Sarò possibile anche “prenotare” le rose di santa Rita e soprattutto il posto in chiesa attraverso un apposito ticket, al fine di evitare inutili assembramenti e disordini,
Il giorno 22 maggio, festa liturgica della santa di Cascia, le Messe saranno celebrate regolarmente alle ore 6.30, 8, 9.30, 11, 12,15, 16, 17.30, 19, 21; a fine di ciascuna celebrazione saranno benedette le rose e sanificati i locali.
Come già avvenuto in questi mesi, per coloro che non potranno partecipare direttamente alle funzioni, sarà possibile assistere alla messa delle 11 e delle 19 in diretta streaming.Ovviamente non si terrà alcuna festa esterna o processione con il simulacro della Santa.
Per ulteriori info è possibile consultare la pagina facebook: Festa di San Francesco-Santa Rita.