L’Amministratore diocesano, mons. Roberto Asta, con Decreto datato 6 marzo 2021, ha stabilito che dal prossimo 12 aprile 2021, sarà consentito amministrare il sacramento della Confermazione (Cresima) e del Battesimo, che erano stati sospesi da mons. Cuttitta lo scorso anno, per il diffondersi e dilagare della pandemia.

Un cambio di rotta che da tempo si attendeva, ma la prudenza non consentiva, legato adesso alla istituzione delle “zone”, ovvero al sistema dei colori previsti dai vari DPCM, che consente una ripresa proporzionale e contenuta delle celebrazione dei sacramenti, in considerazione della zona di appartenenza.

La celebrazione della Cresima potrà avvenire solo se la parrocchia si troverà in una zona bianca, gialla o arancione, non in zona rossa!. Il numero dei cresimandi e dei loro invitati dovrà tenere conto della capienza della chiesa. Confermato l’uso della mascherina e della distanza interpersonale minima prevista. Per la crismazione il ministro utilizzerà un batuffolo di cotone per evitare ogni contatto fisico.

Per il battesimo, si ometterà il segno di croce sulla fronte del battezzando all’inizio della celebrazione; viene confermato l’utilizzo del batuffolo di cotone per tutte le unzioni previste e non avrà luogo il rito dell’Effata.

“Ritengo opportuno – scrive Asta nel Decreto – che la celebrazione delle cresime venga ripresa, nella misura in cui la situazione epidemiologica lo consenta”, esortando, ancora, la comunità diocesana ad affrontare ogni difficoltà con fede e fiducia .

Nel frattempo la Diocesi iblea continua a rimanere sede vacante, in attesa che il Papa nomini il successore di Cuttitta, dimessosi per motivi di salute.   

                                                                                                                                                                                         © Riproduzione riservata

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