L’annuncio è stato dato al termine della solenne celebrazione eucaristica
delle ore 19 di domenica 15, presieduta dal rev. predicatore padre Giovanni Milani,
ofm conv., e dal parroco di Santa Maria Maddalena, don Salvatore Mallemi
Per i festeggiamenti di quest’anno, le reliquie sono arrivate a Vittoria lo scorso 12
giugno e, dopo la celebrazione della S. Messa nella Chiesa del S. Cuore, sono state
portate in pellegrinaggio fino alla chiesa di Sant’Antonio. Domenica 15 giugno,
invece, la processione del Simulacro e del busto reliquiario per le vie della città. Dato
il poco tempo a disposizione, non è stato possibile visitare le famiglie, gli ammalati e
le parrocchie ma grazie alla disponibilità della basilica di Padova e con il consenso
del nostro Vescovo, S.E. Mons. Giuseppe La Placa, le reliquie saranno nuovamente
presenti in diocesi il prossimo 15 febbraio 2026 e nei giorni vicini, in occasione della
festa della Lingua.
Fra gli appuntamenti “esterni” più attesi, oltre a quelli già raccontati, la Collettiva
d’arte “Il Dio della speranza attraverso Sant’Antonio”. L’evento è stato inaugurato
dal Vescovo di Ragusa e per l’occasione è stato anche presentato il Comitato
Femminile, di recente costituzione. La mostra, voluta dal Comitato femminile
ispirato e guidato da Padre Salvatore Mallemi, ha preso vita con l’intento di far
rivivere i miracoli di Sant’Antonio, compiuti sia in vita che dopo la morte. Attraverso
un percorso artistico ed emozionale, i visitatori sono stati messi a confronto con la
storia dei miracoli, raccontata visivamente e narrativamente. Ogni opera era
va accompagnata da una pergamena esplicativa che narra sia l’evento miracoloso
rappresentato, sia il significato e il messaggio dell’opera stessa.
A nome di tutti gli artisti e delle componenti del Comitato è intervenuta Beatrice
Nicosia, che ha dichiarato:
“Un grazie speciale va a tutti gli artisti che hanno contribuito alla realizzazione di
questa mostra. Le loro opere non sono solo frutto di talento, ma anche di preghiera,
riflessione e amore per Sant’Antonio. Attraverso le loro mani e le loro ispirazioni, la
figura del Santo prende vita e forma, colori ed emozioni che parlano al cuore di tutti
noi.”